«Il test antidroga diventi obbligatorio per chi vuole prendere la patente»
ROMA — Vuoi prendere la patente o il patentino? Devi fare un
test antidroga obbligatorio. «Chi risulterà positivo, non avrà né
patentino né patente. Non vogliamo alla guida gente drogata che può
creare problemi a se stessa e agli altri». Carlo Giovanardi,
sottosegretario responsabile del dipartimento nazionale antidroga,
annuncia le novità del governo in tema di sicurezza stradale che, dice
lui, saranno introdotte forse già la settimana prossima. «La norma sui
medici che devono somministrare i test —continua Giovanardi—è passata,
a questo punto in accordo con Interni e Infrastrutture sarà presto
emanata una circolare che rende il test obbligatorio». Oltre al test,
nelle norme all’esame del Senato contro le stragi del sabato sera è
stato presentato un emendamento che riguarda la chiusura anticipata
delle discoteche, alle 4 si dovrà smettere di ballare, un’ora prima non
sarà più venduto alcol e le luci e la musica saranno ridotte.
Gli incidenti stradali in Italia sono in diminuzione ma occorre fare di più, che
per Giovanardi significa maggiore severità. Ma tutto ciò, «ovvero fare
politiche attive per la formazione e la prevenzione dell’uso di droghe,
è inutile — attacca il sottosegretario—se poi nella trasmissione di
Santoro sembrava di essere ad una fumeria di oppio, e abbiamo assistito
all’elogio della droga. Stessa cosa si può dire della trasmissione di
Piero Chiambretti su una rete Mediaset».
Giovanardi si è riferito soprattutto alla puntata dell’altra sera di Annozero che
Michele Santoro ha dedicato al caso Morgan. «Una puntata scandalosa —
ha detto —. Ho scritto al presidente della Commissione di vigilanza
della Rai, Zavoli, per denunciare quella che è sembrata una propaganda
alla droga ». Giovanardi ha parlato anche di «disinformazione». «Come
si fa a dare spazio ad un filosofo da strapazzo che dice che la droga
ha poteri antidepressivi»? Morgan si difende: «Mai fatto apologia delle
droghe » ma Giovanardi lo accusa di «vaneggiamenti», stessa accusa che
rivolge a Stefano Bonaga, ospite di Chiambretti su Italia Uno.
«Chi grida allo scandalo è un ipocrita e Giovanardi con le sue crociate da medioevo
è stato solo capace di criminalizzare intere generazioni di giovani
senza muovere un dito contro la criminalità organizzata e il
narcotraffico », contrattacca il Pdci-Federazione della sinistra, a cui
dà man forte Italia dei valori, secondo cui (Massimo Donadi, presidente
dei deputati dell’Idv): «Giovanardi le spara sempre più grosse e dice
un mare di sciocchezze, il suo attacco ad Annozero è strumentale, la
verità è che da quando c’è lui il consumo di droghe in Italia è in
aumento, si fa poca prevenzione ed informazione e i Sert sono al
collasso».