Il vino? Meglio comprarlo in cantina
Dai dati della Coldiretti diffusi al Vinitaly emerge che la maggior parte dei consumatori preferisce scegliere e comprare il vino direttamente nella cantina del produttore. Probabilmente è dovuto al piacere di avere un prodotto che va direttamente dal
produttore al consumatore o per il gusto di andarlo a comprare nel
luogo in cui nasce, ma sicuramente è dovuto anche al fattore economico: il consumatore trova il prodotto finito ad un costo meno elevato rispetto ad un prodotto passato per le mani di più acquirenti/venditori. In questo periodo di crisi, cìè una forte tendenza dei consumatori a preferire questo tipo di acquisto. E’ quanto emerge da dati ufficiali: sono oltre 21.400 le aziende agricole italiane che hanno
deciso di aprire le porte aziendali ai consumatori per offrire
direttamente dalle cantine il proprio vino. Le maggiori cantine presenti in Italia che
offrono l’opportunità di acquisto diretto ai consumatori sono la Toscana, la
Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia.
“Acquistare
direttamente in cantina significa combattere la bolla speculativa sui
prezzi ed è – spiega la Coldiretti – una opportunità per i consumatori
che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità,
ma anche una occasione per le imprese agricole che possono vendere
senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e
il lavoro necessario per realizzare una specialità territoriale unica
ed inimitabile. Il vino – continua la Coldiretti – è oggi il prodotto
più commercializzato dalle aziende agricole impegnate in Italia nella
vendita diretta e supera abbondantemente ortofrutta, olio, carni e
derivati e formaggi che seguono a distanza”.