Illegali i rincari rc auto senza preavviso
Un’altra svolta sul fronte dell’eterna «battaglia» tra assicurazioni e automobilisti porta la firma della Corte di Cassazione. Sotto la lente di ingrandimento finisce lo scandalo del caro Rca-auto. «Adesso tutti coloro che per anni sono stati mortificati dal cartello delle assicurazioni potranno difendersi dalle illegittimità e dagli abusi delle compagnie assicurative che gonfiano i dati nascondendosi dietro l’alibi di presunte irregolarità e di elevata percentuale dei sinistri e disdicono le polizze al fine di aumentare i prezzi e creare emergenze sociali». Il rilievo è posto dall’avvocato Angelo Pisani, presidente di «Noiconsumatori.it» e civilista esperto in materia di contratti, che sofferma l’attenzione, appunto, sulla sentenza della Cassazione, secondo la quale, spiega il legale «l’assicuratore d’ora in poi è obbligato a restituire i soldi al cliente che non è stato avvisato della liquidazione dell’incidente e dell’aumento del premio, o danneggiato da illegittime disdette per favorire le speculazioni del cartello delle compagnie». Insomma, una rivoluzione giudiziaria. Che contempla il diritto dell’automobilista al rimborso. «Ora – prosegue Pisani – coloro che hanno subito soprusi sborsando enormi cifre, possono finalmente ottenere giustizia. I giudici hanno deciso di far pagare il conto e di colpire nelle tasche chi aumenta indiscriminatamente i prezzi con l’alibi di falsi incidenti o disdette pretestuose delle polizze. Così, anche il mercato potrebbe regolarizzarsi, senza permettere scandalose speculazioni ai soli poteri forti». Gli Ermellini hanno sancito un punto chiaro: restituisce i soldi l’assicuratore che liquida un sinistro e aumenta il premio senza avvisare il cliente. Di qui, il cambio di rotta. Per la Suprema Corte, alla quale ora dovranno fare riferimento i giudici di primo grado, è illegittimo il declassamento dalla fascia di merito in base alla clausola bonus-malus, se l’assicuratore non ha prima comunicato e informato di ciò il diretto interessato, e pertanto non può essere un alibi per le compagnie per disdire o aumentare all’infinito i premi della polizza Rca.
aumento assicurazione chiedo scusa se la domanda non è inerente ma non so a chi rivolgermi, la mia assicurazione mi ha chiesto un aumento di 360 euro all’anno. non so più quante assicurazioni ho cambiato in 10 anni che ho l’auto e sempre per questo motivo, ci tengo a precisare che in 10 anni ho fatto 0 sinistri praticamente sempre immacolata. il punto è che sono stanca di vedermi aumentare il premio man mano che salgo di classe e sono stanca di dovermi preoccupare di trovare ogni anno un’assicurazione nuova pagando dopo 10 anni gli stessi soldi della 13° classe da cui sono partita,ora sono in 5° classe e vorrei essere agevolata.La domanda è questa:ma possono ancora comportarsi così dopo questa sentenza della cassazione?soprattutto con le persone come me che non hanno mai causato sinistri?grazie in anticipo