Immobiliare.it: La domotica aiuta a difendersi dai ladri. Facebook no
Finalmente è arrivata l’Estate, le scuole sono terminate e sono milioni gli italiani che partono per le ferie, lasciando altrettante case incustodite e spesso facili prede di topi di appartamento che, al passo con i tempi, usano molte tecnologie sia per individuare gli obiettivi migliori dove fare i loro colpi, sia per mettere a segno proprio quei colpi. Eppure, come accade in molti aspetti della vita, ci si può difendere mettendo in atto alcuni semplicissimi comportamenti e, cosa non trascurabile, agendo con semplice buonsenso.
Molte cose parlano di voi e del fatto che non siate in casa, anche la casa stessa. Se avete in mente di passare via un po’ di tempo, come prima cosa chiedete a qualcuno di ritirare la vostra posta o, se ne avete modo, chiedete all’ufficio postale che venga sospesa la consegna fino al vostro ritorno, l’accumularsi della corrispondenza nella cassetta delle lettere è un ottimo indicatore del fatto che la casa non è abitata. Un discorso simile vale per chi fa le pulizie delle aree comuni nel vostro condominio. Sovente i portieri o le imprese a cui sono affidati questi compiti sollevano gli zerbini e lasciano poi al proprietario l’incombenza di riabbassarli e rimetterli in posizione; ecco quindi che anche uno zerbino sollevato per troppo tempo fa scattare il campanello che avverte i male intenzionati della vostra assenza, meglio chiedere a chi pulisce di non alzare il tappetino davanti alla vostra porta. Altro elemento spesso sottovalutato, o del tutto sconosciuto è quello che riguarda i contatori elettrici di nuova generazione; sono tutti dotati di un dispositivo per cui, nel caso non venga utilizzata corrente nell’appartamento a cui fanno riferimento, si illumina una spia. Quella spia può far sapere ai ladri che la casa è vuota e pronta per essere svaligiata. Meglio lasciare anche solo la spina del televisore attaccata così che lo stand by dell’elettrodomestico consumi quantità minime di corrente che impediranno alla spia di accendersi. Se poi lasciate le chiavi ad un vicino dategli il mazzo di persona e chiedetegli di tenerlo in casa. Non sono più tempi in cui lasciare il doppione sotto il tappetino, nel porta ombrelli o nel vaso della pianta che tenete fuori dalla porta di ingresso; sono i primi posti in cui controllano i ladri…tante volte entrare in casa fosse persino più semplice di quanto anche loro avessero previsto.
Un po’ per gioco, un po’ per sadismo e un po’ per l’ansia da connessione del terzo millennio, una delle attività più diffuse negli ultimi tempi è quella di condividere su Facebook, Twitter e altri social network sia le foto delle vacanze sia il dettaglio degli spostamenti. Sappiate che non è detto che la vostra bacheca sia vista solo dai vostri amici, ma spesso è osservata con pareccha più attenzione da chi cerca di carpire informazioni che gli consentano di mettere a segno un furto facile. Meglio condividere le foto al vostro rientro,se ci pensate un veccho detto attesta che la vendetta sia un piatto da gustare freddo, inclusa quella sui vostri amici che non sono potuti andare in vacanza alle Maldive come voi. Attenti anche a disattivare il GPS del vostro telefonino se commentate un post di altri. Molti social, purtroppo, in quel caso danno anche i dettagli del luogo da cui avete postato il vostro commento.
Se la tecnologia aiuta il crimine, può aiutare, e molto, anche voi. Per sorvegliare la vostra casa mentre siete via, potete usare delle piccole webcam che, in commercio da qualche anno e ormai disponibili a prezzi bassissimi, possono essere attivate con una telefonata da remoto mostrandovi cosa accade nel vostro appartamento mentre voi siete tranquillamente in spiaggia. Non sottovalutate nemmeno l’importanza di aggiornare la porta blindata della vostra casa. Non solo è fondamentale che sia al passo coi tempi e sia per i ladri un vero deterrente ed ostacolo, ma cambiare la porta blindata per una di nuova generazione è un intervento che potrete persino scaricare, in dieci anni, dalla dichiarazione dei redditi. La porta blindata deve avere, infine, una chiave adeguata e di nuova tecnologia. Senza dubbio il costo di queste chiavi è importante, ma non solo non possono essere duplicate facilmente, ma addirittura prevedono che il proprietario sia avvisato ogni qualvolta venga realizzato il doppione della chiave originale.
Fonte: news.immobiliare.it