Imprenditore denuncia Equitalia
Abele Tanghetti, imprenditore e titolare da 30 anni di un’azienda che produce metalli, dopo avere ricevuto l’ennesima cartella da Equitalia, decide di denunciare l’Agenzia. Il debito verso l’erario, comprensivo degli interessi, ammonta a 302.815.
Nella prima cartella, inviata nel 2007, Equitalia scriveva che alcune detrazioni nella denuncia dei redditi del 1999/2000 non andavano bene. Ne seguono altre cinque.
«Da due anni pago una rata da 5mila euro al mese, per estinguere il debito. Quando è arrivata quella di luglio, ho cercato di trovare una mediazione», spiega l’imprenditore, che aggiunge «Andavo praticamente ogni giorno, per cercare di parlare con qualche dirigente e trovare un accordo. Non volevo che mi cancellassero il debito, chiedevo solo di mettere in coda questa nuova cartella a quello che sto già pagando». La risposta era sempre la stessa:inutile parlare con i dirigenti, la decisione spetta a chi ha aperto il fascicolo.
Non solo, Equitalia ha anche sequestrato diversi automezzi, per un valore pari a 160mila euro. Tutto da mettere all’asta, prevista per il 13 settembre. L’asta, però, è stata bloccata, perchè il 31 agosto, Tanghetti decide di denunciare Equitalia per usura alla Guardia di Finanza.
“I miei avvocati hanno calcolato che sui 177mila euro è stato applicato un tasso di interesse del 16%”. Il tetto limite per Equitalia è dell’8,37%. «E mercoledì ho depositato un’altra denuncia ai carabinieri per estorsione contro il sequestro».
«Ti vien voglia di chiudere tutto – conclude Tanghetti – non ne vale la pena di lavorare così».
equitalia equitalia è un ente voluto dai politici per fare posti di lavoro per i suoi raccomandati con stipendi altissimi e per fare cassa rovinano aziende e famiglie. usano un modo da dittatura bolscevica.siccome i nostri politici sono disonesti, non la elimineranno per niente.adesso ci sono le elezioni allora dicono che cambieranno qualcosa ma non faranno niente.