In arrivo la tessera del tifoso, sicurezza per i tifosi o violazione della privacy?
Il Ministero dell’Interno, per contenere la violenza, condizione
indispensabile per il ritorno negli stadi delle famiglie e degli
spettatori, il 14 agosto 2009 ha introdotto la tessera del tifoso. Il
suo possesso è condizione per accedere alle manifestazioni sportive. Il
provvedimento ha provocato divergenti reazioni. È stato sostenuto che
la tessera viola i principi della privacy. Costituisce una implicita
schedatura dei frequentatori degli stadi e, quindi, contrasta con i
principi di libertà che caratterizzano lo stato democratico. Secondo il
Ministro degli Interni, invece, la tessera garantisce più sicurezza
negli stadi. È, quindi, una misura di favore per gli stessi tifosi.
Per
consentire ai lettori di formarsi una propria opinione, è opportuno
sintetizzare il contenuto del provvedimento. Questi i suoi punti
principali: a) per la stagione calcistica 2009 – 2010, le società
devono garantire il rilascio della tessera a chiunque la richiederà
contestualmente all’acquisto di un biglietto o alla esibizione
dell’abbonamento; b) le società sportive devono prevedere corsie
dedicate esclusivamente ai possessori della tessera del tifoso o dei
loro familiari o accompagnatori. Tali varchi preferenziali dovranno
avere caratteristiche particolari in modo da essere immediatamente
individuabili nonché dotati di sistema di lettura elettronica per
velocizzare le operazioni di controllo per l’accesso allo stadio; c)
per la identificazione dei possessori della tessera potrà essere
utilizzata la card ai soli fini dell’acquisto dei tagliandi e
dell’accesso allo stadio; d) le società sportive devono consentire la
circolarità della tessera fra le tifoserie favorendo così l’accesso
allo stadio ai possessori del titolo, anche se rilasciato da altre
società o organismi sportivi del calcio; e) al fine di garantire
standard di sicurezza per tutti gli spettatori, i controlli presso i
varchi dello stadio riservati ai tifosi sprovvisti della tessera
dovranno essere improntati al massimo rigore anche prescrivendo alle
società sportive l’obbligo di aumentare il numero degli steward; f) dal
1° gennaio 2010, le società sportive potranno vendere o cedere i
tagliandi riservati ai settori ospiti esclusivamente ai possessori
della tessera del tifoso i quali non saranno soggetti alle prescrizioni
indicate dal Comitato per la sicurezza delle manifestazioni sportive;
g) dal 1° gennaio 2010, le società sportive potranno accettare la
sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso della
tessera del tifoso. La mancata attuazione delle indicate misure sarà
considerata alla stregua di carenze strutturali degli impianti e,
quindi, idonea a determinare limitazioni alla loro fruibilità sino alla
chiusura agli spettatori nei casi più gravi.