In Campania è vietato ammalarsi, stop alle prestazioni in convenzione
“Vietato ammalarsi, oramai radiografie, risonanze e tac sono tutte a pagamento nei centri convenzionati con l’Asl Napoli 1. Una brutta sorpresa al ritorno dalle vacanze che porterà effetti devastanti per la sanità e i diritti alla salute dei cittadini”. A denunciarlo è l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noi Consumatori, il quale si dice “allibito per gli innumerevoli stop che subiranno i presidi sanitari convenzionati”. “Si verificherà ressa in tutte le strutture perché i pazienti esenti dal ticket potranno usufruire dell’esenzione solo nelle strutture pubbliche e non più anche in quelle private. In questo modo i presidi pubblici saranno iper-affollati provocando una drammatica congestione delle attività, delle visite e dell’attività diagnostica con tempi di attesa eterni. A causa del raggiungimento dei tetti di spesa i cittadini subiranno sulla propria pelle le conseguenze di un sistema sanitario che fa acqua da tutte la parti”. “Adesso si è iniziato con i centri di radiologia che non erogheranno più prestazioni in convenzione, poi sarà la volta dei laboratori di analisi e dei centri di diabetologia e radioterapia. Che la Regione Campania si svegli ed intervenga subito per garantire a tutti i pazienti una sanità a misura di cittadino. Non è pensabile costringere i pazienti a file eterne e a disagi continui. Si mettano subito in funzione strutture polifunzionali in grado di integrare tutte le strutture professionali sul territorio garantendo una diagnostica di primo livello e tempi ristretti. Noi Consumatori si impegna nella difesa e nel supporto di tutti i pazienti che subiranno danni da questa assurda situazione”.