INACCETTABILE INADEMPIENZA DEL COMUNE DI NAPOLI. NON DISPONIBILE IL DATO SULLE POLVERI NELL’ARIA. I CITTADINI HANNO IL DIRITTO DI ESSERE INFORMATI. SI VALUTANO LE CONDIZIONI PER UNA CLASS ACTION PER “DISASTRO AMBIENTALE
Purtroppo i dati pubblicati oggi sul SOLE 24 ore sono una conferma
della gravissima situazione in cui versa l’ambiente nella nostra città
e soprattutto dell’incapacità e delle conseguenti enormi responsabilità
delle istituzioni locali che hanno determinato l’aggravarsi di tutti
gli indicatori relativi.
Evidenziamo un aspetto che merita la
massima conoscenza e soprattutto reazione da parte dei cittadini e che
è ancor piu’ grave dell’ultimo posto del Comune di Napoli tra le
metropoli italiane e l’89 posto nella graduatoria tra i 103 comuni
nazionali.
Nella classifica relativa ai dati dell’inquinamento
dell’aria , e cioe’ della percentuale di polveri contenuti appunto
nell’aria, il Comune di Napoli non ha comunicato alcun valore e sulla
classifica specifica si legge un imbarazzante: DATO NON DISPONIBILE.
Come
cittadini chiediamo che il Comune fornisca immediatamente questo dato ,
che rappresenta uno degli indicatori principali sull’inquinamento della
nostra città.
Abbiamo il diritto di conoscere tale valore e
l’amministrazione comunale ha il dovere di comunicarla e soprattutto di
monitorarla.
Sarebbe gravissimo che il Comune di Napoli non
fornisse questo valore, ancor piu’ per le continue segnalazioni di
sforamento dai valori tollerabili che le centraline dell’aria,preposte
a questo controllo, segnalano in questi mesi.
L’assessore Nasti
da mesi ,come possiamo ampiamente documentare, rifiuta di incontrare i
cittadini napoletani e le associazioni civiche per confrontarsi sui
problemi dell’aria napoletana e sulla riduzione di co2 da perseguire
come obiettivo primario.
Decine di email,decine di
telefonate,manifestazioni provocatorie come il regalo simbolico di uno
scheletro all’assessore, non hanno smosso Nasti, nonostante che oltre
un anno fa il Comune di Napoli si inseri’ nell’elenco dei 400 comuni
europei virtuosi che avrebbero realizzato l’obiettivo della riduzione
di co2 a valori maggiori dell’acordo di Kyoto.
Dopo questo
intendimento, l’assessore Nasti e’ completamente scomparso nonostante
le continue sollecitazioni di associazioni civiche napoletane, pronte a
collaborare per avviare un grande progetto concreto con misure concrete
e non con solo chiacchiere e annunci.
Ora arriva anche la NON DISPONIBILITA’ del dato riguardante l’aria.
E’ inaccettabile che il Comune di Napoli non comunichi immediatamente questo dato.
A nostro avviso, ci sono gli estremi per una class action contro
l’amministrazione comunale per disastro ambientale e mancanza assoluta
di controllo sui dati ambientali.