Incentivi e bando per potenziali aziende agricole formate da giovani campani e giovani immigrati
Iniziative a favore delle cooperative agricole di
giovani campani e immigrati. Le annunce l’assessore regionale
all’Agricoltura, Gianfranco Nappi, ricordando la strage di camorra che
un anno fa, a Castelvolturno, ha visto la tragica uccisione di sei
extracomunitari da parte di un commando di Casalesi. “Oggi – dice Nappi
– ricorre un tristissimo anniversario, quello della terribile strage di
Castelvolturno, che ha visto sei giovani immigrati uccisi in modo
barbaro dalla camorra. Non abbiamo dimenticato e non dimenticheremo un
episodio così grave, al quale le istituzioni e i cittadini hanno
comunque saputo reagire, sposando col massimo impegno la lotta alla
malavita organizzata”.
“Come Regione al ricordo vogliamo aggiungere iniziative concrete sul
tema della legalità e dell’integrazione. Gli extracomunitari sono da
sempre una vera risorsa per l’agricoltura campana, e spesso si sono
visti negare anche i diritti fondamentali. Non c’è prospettiva di
modernizzazione del Mezzogiorno senza una giusta, equilibrata ma
coerente politica di inclusione. Lunedì prossimo incontrerò, insieme
alla Fondazione Polis, – annuncia l’assessore – i lavoratori e
rappresentanti delle cooperative agricole che, anche con il sostegno
dell’associazione Libera, hanno avuto l’affidamento di decine di ettari
di terreno confiscato alla malavita organizzata”.
Nappi sostiene che l’esperienza dei lavoratori e delle coop sarà utile
per definire il bando al quale sta lavorando la giunta Bassolino,
attraverso cui incentivare su altri terreni confiscati alla camorra la
nascita di nuove aziende agricole e cooperative “che abbiano dentro di
sé il segno dell’integrazione: cooperative costituite da giovani
campani e giovani immigrati” sottolinea Nappi. L’incontro di lunedì
mattina si terrà alle 9.30 a Castelvolturno, nelle aree confiscate al
boss Michele Zaza in via Del Cigno (località Centole). All’incontro
parteciperanno diversi soggetti impegnati sul tema del recupero e
riutilizzo dei beni sottratti alla malavita organizzata.