Inchiesta rifiuti, Bertolaso indagato: ‘Nessuno mi aiutava’
«Nessuno mi aiutava, Bassolino e Iervolino
si erano sfilati e io avevo solo due interlocutori: il cardinale Sepe e
la procura». Così il sottosegretario Guido Bertolaso, in un
interrogatorio davanti al pm di Napoli Maurizio De Marco, si sofferma
sui giorni più caldi dell’emergenza rifiuti in Campania e sulle
difficoltà incontrate nel 2007, dopo essere subentrato alla guida del
commissariato al prefetto Corrado Catenacci, per la risoluzione dei
problemi.
Il verbale, sottoscritto alla fine dello scorso aprile,
fa parte dello stralcio dell’inchiesta Rompiballe ed è stato depositato
per essere acquisito agli atti del processo principale che comincerà
nei prossimi giorni. Secondo le indiscrezioni, Bertolaso – che nella
indagine-stralcio risulta indagato – ha precisato in primo luogo il
proprio ruolo e quello di Marta Di Gennaro, all’epoca dei fatti numero
2 del commissariato, imputata nel processo principale. Il
sottosegretario ha sottolineato che la Di Gennaro gestiva «le attività
tecniche, ascoltava i tecnici per gli impianti e le discariche»
affermando che con la Di Gennaro si sentiva al telefono quotidianamente
e che nel corso delle conversazioni lei gli esponeva i problemi. «I
problemi di natura squisitamente tecnica – ha spiegato – li risolveva
in proprio con le strutture a sua disposizione».
In un successivo
passaggio Bertolaso ha riferito di essere al corrente del fatto che gli
impianti «non erano in grado di realizzare ecoballe nè f.o.s.». Ha poi
aggiunto di aver fatto «più volte il giro degli impianti Cdr» e di
ricordare «di aver chiesto ai tecnici presenti se si faceva il
trattamento aerobico e – ha aggiunto – mi venne detto di sì». Per
Bertolaso «l’utilità degli impianti consisteva nella riduzione
volumetrica di Rsu (i rifiuti solidi urbani, ndr) e quindi si toglieva
la spazzatura dalla strada». Il sottosegretario ha poi affermato che
gli aspetti tecnici del processo di lavorazione dei rifiuti gli erano
«del tutto sconosciuti».
Per quanto riguarda i presunti illeciti
contestati ha osservato che di tali illeciti dell’inchiesta rompiballe
ne è «venuto a conoscenza solo in seguito all’indagine e – ha detto –
non l’avrei mai autorizzati anzi li avrei immediatamente denunciati».
Per quanto riguarda infine lo sversamento in discarica, lo riteneva
necessario per attuare una «strategia di revamping che presupponeva un
fermo operativo di 5-6 mesi degli impianti». Occorreva pertanto
«individuare una grande cava per ricevere il “tal quale” (i rifiuti
così come prelevati da cassonetti, ndr) conferito agli impianti:
proposi la cava di argilla di Valle della Masseria, a Serre, ma vi fu
una forte opposizione politica del ministro dell’ambiente (Pecoraro
Scanio, ndr) originario della zona».
In serata arriva la risposta del sindaco Iervolino.
«Non
mi risulta proprio che il Sottosegretario Bertolaso sia stato lasciato
solo dal sindaco e dal Comune di Napoli nei momenti difficili. Sul
piano politico ed operativo, nei limiti delle competenze del Comune, ha
sempre avuto tutta la collaborazione possibile e naturalmente
continuerà ad averla».
Anche il governatore Bassolino rigetta le
accuse. «Le affermazioni del sottosegretario Bertolaso riportate oggi
dalle agenzie stupiscono e sono singolari perchè non corrispondono alla
realtà dei fatti. Come sanno tutti, ho sempre collaborato con
Bertolaso, così come coi prefetti Catenacci, De Gennaro e Pansa».
Bassolino aggiunge che «a Bertolaso ho garantito pieno sostegno sia sul
piano politico e istituzionale, sia sul piano finanziario, nella fase
in cui è stato commissario del Governo Prodi così come nel suo lavoro
da sottosegretario del Governo Berlusconi».
«Per quanto mi
riguarda, di fronte alle gravi crisi che abbiamo attraversato –
conclude – mi sono sempre assunto le mie responsabilità, anche dal
punto di vista giudiziario, affrontando con pieno rispetto per la
magistratura accuse che considero ingiuste».
Roghi tossici tra Napoli e Caserta Appello ai turisti di tutto il mondo: Non venite a Napoli ! Estate 2009 : ogni giorno ed ogni notte nelle campagne tra Napoli e Caserta BRUCIANO RIFIUTI TOSSICI ! L’aria è irrespirabile e il cibo è avvelenato ! I nostri bambini stanno morendo tutti di tumore. Se i turisti non vengono più, forse qualcuno capirà e farà qualcosa. Help us, tourists. Don’t come in Naples ! Summer 2009 : All days and all nights Camorra BURNS TOXIC TRASH in country between Naples and Caserta. The air is unbreathable and food is poisoned. Our children die for cancer ! If tourists don’t come in Naples, maybe somebody will make something. Help us…………. don’t come in Naples and Caserta…… http://www.laterradeifuochi.it
ANCORA BUGIE LOS ANGELES 6.27.09 COSA SIGIFICA"MI HANNO LASCIATO SOLO"SIGNIFICA RICONOSCERE LE GRAVISSIME IRREGOLARITA’COMMESSSE E CHIAMARE ALTRI IN CAUSA CON LA SPERANZA DI DEPISTARE INDAGINI.VERAMENTE VERGOGNOSO IN QUANTO BASTA CONFRONTARE DICHIARAZIONE FATTE DA BERTOLSO ALDO CARETTI INVESTMENTS2CFGI.BIZ PRIMA DI ESSERE INDAGATO. ALDO CARETTI INVSTMENTS2CFGI.BIZ
COMPETENZA SPECIFICA LOS ANGELES 6.127.09 COME FA’ UN ESPONENTE DEL GOVERNO AD ESSERE NOMINATO COMMISSARIO STRAORDINARIO ED AFFERMARE DI NON SAPERE NULLA IN MATERIA,QUANDO GLI E’ STATO DETTO CHE SI EFETTUAVA IL TRATTAMENTO AEROBICO, COSA HA VISTO? HA VISTO L’IMPIANTO?CREDIAMO DI NO,OLTRE TUTTO DA SUE AFFERMAZIONI NON AVREBBE SAPUTO DISTINGUERLO.CON QUALE SPERIENZA SPECIFICA IN MATERIA AVREBBE POTUO AIUTARE IN QUESTA DELICATISSIMA SITUAZIONE.NESSUNA.QUESTE SUE DICHIARAZIONI NE SONO LA PROVA/. ALDO CARETTI INVESRMENTS2CFGI.BIZ
Presidente Bertolaso,non ho mai capito cosa intendeva dire quando nominava il Cardinale Sepe suo interlucutore per la grave situazione rifiuti della Campania da lei irrisolta.Anche io l’ho interpellato ma"per il bene della Campania due volte,zero risposte.Sia gentile da risponderci,ci sono altre domende per lei.Che fine ha fatto Acerra?Quanti giorni in totale ha incenerito illegalmente e che quantita’ e quale qualita? Dagli USA Aldo Caretti [email protected] Los Angeles 3.3.2011.
Presidente Bertolaso,non ho mai capito cosa intendeva dire quando nominava il Cardinale Sepe suo interlucutore per la grave situazione rifiuti della Campania da lei irrisolta.Anche io l’ho interpellato ma"per il bene della Campania due volte,zero risposte.Sia gentile da risponderci,ci sono altre domende per lei.Che fine ha fatto Acerra?Quanti giorni in totale ha incenerito illegalmente e che quantita’ e quale qualita? Dagli USA Aldo Caretti [email protected] Los Angeles 3.3.2011.