Incidenti stradali, truffe-record in Campania Rischio rincari per le polizze assicurative
NAPOLI
“Si tratta – sottolinea Cerchiai – di un impatto rilevante sull’elevata
L’Ania si è dotata di un indicatore che serve a misurare il rapporto
Le altre province campane appaiono in questa graduatoria al negativo
(10 febbraio) – Napoli e la Campania nel mirino delle imprese
assicuratrici. Nel corso di un’audizione in Parlamento, il presidente
dell’Ania Fabio Cerchiai ha raccontato, senza peli sulla lingua, che le
truffe perpetrate sull’assicurazione auto sono concentrate
prevalentemente in alcune aree del Sud , tra cui primeggiano Caserta,
dove le frodi accertate sono pari al 12,2% dei sinistri, e Napoli, dove
toccano la soglia dell’11,4%.
frequenza dei sinistri, sicuramente connesso con la piaga delle frodi».
Peraltro, come lo stesso Cerchiai spiega, ci sono anche tante province
meridionali dove la quantità di sinistri fraudolenti è decisamente
inferiore alla media nazionale, come Campobasso, Caltanissetta,
Trapani.
tra il costo complessivo dei sinistri e il numero dei veicoli
assicurati: tra le province in cui tale valore supera addirittura del
45% la media nazionale c’è Napoli, dove, peraltro, la frequenza dei
sinistri è del 15,4% . Prima in Italia, seguita a distanza da Prato al
12,25%, da Taranto all’11,39% e da Bari all’11,33%.
molto più distaccate: Salerno al 10,03%, Caserta al 9,66%, Avellino al
9,42%, Benevento all’8,25%. Il rischio è che gli automobilisti perbene
finiscano per pagare per i furbi e i disonesti, in quanto il Presidente
dell’Ania ha messo in evidenza la necessità per le imprese
assicuratrici di aumentare le tariffe della Rc Auto, magari non
quest’anno ma il prossimo, di una percentuale variabile tra il 5% e
l’8%, se non si interviene subito per bloccare questi fenomeni creando
un’Agenzia Nazionale antifrode.
commerciante da cittadino onesto campano mi sento truffato dalle assicurazioni in quanto 1. l’assicurazione dovrebbe essere personale e calcolare il mio rischio di incidente non quello degli altri. 2. se è obbligatorio per legge assicurarsi ho il dovere di farlo ma il diritto di avere uguale trattamento di un cittadino di una qualsiasi parte d’italia. 3. le assicurazioni dormono facendosi truffare, non fanno una banca dati comune per registrare chi sono che effettuano incidenti e su quali autovetture e con quali avvocati (perchè sono sempre i soliti) di certo non è colpa dei cittadini onesti, è come se le bance si facessero truffare da un loro cliente e poi prelevasero i soldi da tutti gli altri !!!