Indagine della fondazione “Civicum” sui bilanci dei Comuni italiani: a Napoli la maglia nera per trasporti e servizi: Qui i soldi pubblici vengono spesi male
“Chi ha in mano le sorti della città continua a gestire in malo modo il denaro pubblico e non provvede a garantire ai cittadini napoletani gli standard minimi in termini di vivibilità e di servizi essenziali”. Il “j’accuse” è dell’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, che commenta i dati resi pubblici dalla fondazione milanese “Civicum” che analizza i bilanci delle amministrazioni comunali italiane rispetto ai risultati effettivamente ottenuti. “E Napoli, alla luce degli ultimi dati rilevati, si conferma la “città dei paradossi” – spiega Pisani – dove si spendono cifre da primato per avere servizi da terzo mondo e dove troppo spesso le scelte effettuate da chi governa la città sono sbagliate. Al punto che, secondo i dati della fondazione milanese ”Civicum“, per trasporti e servizi il capoluogo campano merita la maglia nera. Anche la questione rifiuti non è stata risolta, visto che l’emergenza continua – sottolinea l’avvocato Pisani – e nonostante ciò a Napoli vengano investiti ogni anno 196 euro per ogni abitante contro una media nazionale di 169 euro, vale a dire 27 euro in meno. E ancora: come mai i napoletani possono vantare appena quattro metri quadrati di area verde pro capite, meno di un quinto di quanto dispongono gli italiani con 21 metri quadrati a disposizione a fronte di un investimento che per il Comune pesa in termini circa dell’8% del bilancio? Paradossale anche la situazione dei trasporti – conclude il presidente di NoiConsumatori.it – che sono il vero punto dolente: 217 milioni di euro l’anno investiti, 225 euro per cittadino rispetto agli 82 del resto d’Italia. Eppure, nonostante queste cifre, a Napoli i servizi lasciano sempre più a desiderare”.