Inflazione, volano prezzi treni e polizze L’Istat conferma: ai minimi da 50 anni
ROMA (15 gennaio) – L’Istat conferma:
l’inflazione media del 2009 è stata pari allo 0,8%, il tasso di più
basso degli ultimi 50 anni. A dicembre i prezzi al consumo sono
aumentati invece dello 0,2% rispetto a novembre e dell’1% su base
annua.
A dicembre volano i prezzi dei biglietti dei treni e delle
assicurazioni. Per i servizi ferroviari si è registrato un aumento del
6,3% su novembre e dell’11,9% su dicembre 2008. Per le assicurazioni,
nel complesso si è registrato un +0,7% sul mese e un +5,4% su dicembre
2008. Le assicurazioni sui mezzi di trasporto sono aumentate dello 0,8%
su novembre e del 5,9% su dicembre 2008.
Tornando alla media sul 2009 sono cresciuti soprattutto i prezzi del
gruppo bevande alcoliche e tabacchi (+3,8%) e degli altri beni e
servizi (+2,6%) ma anche dei prodotti alimentari (+1,8%) e
dell’istruzione (+2,2%). Sono diminuiti invece i prezzi dei trasporti
(-2,2%) delle comunicazioni (-0,3%) ma anche dell’abitazione, acqua,
elettricità (-0,1%).
L’aumento dello 0,8% dei prezzi al consumo nel 2009 equivale ad «un aggravio di 240 euro annui a famiglia». Lo
affermano Federconsumatori e Adusbef commentando i dati sull’inflazione
confermati dall’Istat. Una crescita che, secondo i presidenti delle due
associazioni, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, è «in piena
contraddizione con le più elementari regole di mercato» vista «la
fortissima contrazione dei consumi» registrata lo scorso anno e «la
forte riduzione dei costi all’origine».
Oggi, aggiungono, «la crisi, al contrario di quanto affermano in molti,
ancora non si è conclusa» e «per risollevare l’economia urgono manovre
tese ad incrementare il potere di acquisto delle famiglie, avviando
misure strutturali, a partire da una detassazione del reddito fisso, da
lavoro e da pensione, per almeno 1200 euro annui».