Influenza A, ancora un decesso a Napoli Vaccino: gravi casi di allergia in Canada
Il virus dell’influenza aviaria si è
risvegliato in Nord Africa e in Asia, e l’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) invita i Paesi interessati a tenerlo sotto stretto
controllo. Intanto a Napoli un nuovo decesso Il timore è che l’H5N1 si combini con il virus H1N1 dell’influenza A,
dando origine a una nuova variante più letale per l’uomo. L’allerta
arriva dall’Ufficio regionale Ovest Pacifico dell’agenzia ginevrina,
che mette in guardia contro nuovi focolai di aviaria tra il pollame in
Egitto, Indonesia, Thailandia e Vietnam.
L’Ufficio Oms
con sede a Manila, nelle Filippine, ricorda che le popolazioni a
stretto contatto con gli uccelli malati rischiano di l’infezione. E
assicura di monitorare da vicino l’eventualità che il virus della nuova
influenza A si combini con l’H5N1, generando un pericoloso “mix”
potenzialmente più mortale dell’H1N1 responsabile della pandemia che ha
già ucciso oltre 6 mila persone nel pianeta. «Non sappiamo se accadrà –
precisa Shin Young-Soo, direttore dell’Ufficio regionale Oms Ovest
Pacifico – ma siamo consapevoli del rischio e siamo in allerta»,
impegnati a controllare ogni possibile evoluzione dello scenario
attuale.
Lotto di vaccino ritirato in Canada. In Canada è stato
registrato un insolito numero di gravi reazioni allergiche a un tipo di
vaccino contro l’influenza A. Lo ha reso noto l’Organizzazione Mondiale
della Sanità. Le autorità canadesi, ha spiegato il portavoce Thomas
Abraham, «stanno compiendo le corrette ricerche e hanno richiamato un
lotto di vaccini della GlaxoSmithKline». “Dobbiamo capire cosa sia
accaduto in Canada, ha aggiunto Abraham, precisando peròe l’Oms insiste
nel raccomandare l’immunizzazione contro il virus A/H1NI. Nei giorni
scorsi, l’Oms aveva reso noto che per la gran parte dei 30 decessi
registrati dopo la gigantesca vaccinazione in corso era stato finora
escluso un collegamento diretto con i vaccini. Secondo l’Oms, che
citava dati derivati da 16 Paesi, i decessi sono stati una frazione
infinitesimale dei 65 milioni di dosi di vaccino finora somministrate;
e ogni 100 casi di reazione collaterale, 5 sono stati così gravi da
provocare la morte.
Appello Oms a vigilanza. La stessa attenzione deve essere messa
in atto da ogni Paese, è l’appello dell’Oms che ribadisce
l’imprevedibilità di tutti i virus influenzali. «Nelle aree in cui
l’H1N1 è endemico – spiega Shin – noi, con i nostri partner e i governi
nazionali, stiamo lavorando per costruire sistemi di sorveglianza in
grado di individuare eventuali cambiamenti nel comportamento virale».
L’obiettivo è potenziare la «capacità di risposte rapide per ridurre
potenziali minacce per la salute dell’uomo». Dal 2003 focolai epidemici
di virus aviario H5N1 sono stati segnalati nel pollame di 60 Paesi tra
Asia, Europa e Nord Africa, portando alla soppressione di milioni di
uccelli.
Nuovo decesso a Napoli. Una donna di 32 anni, è morta
all’ospedale Monaldi: è risultata positiva al virus H1N1. La donna, di
Cesa (Caserta), era stata trasferita sabato scorso dall’ospedale di
Aversa con una gravissima forma di polmonite bilaterale. Al Monaldi è
stata aiutata con la macchina per la respirazione extracorporea. T.F.,
secondo quanto si è appreso, era obesa.