Influenza A: Avellino, sequestrati carne e allevamento di maiali per scongiurare possibili diffusioni dell’influenza suina
Un allevamento di suini e sei quintali di
carne di maiale sono stati sequestrati dai carabinieri nell’Avellinese:
provvedimenti messi in atto per scongiurare possibili diffusioni del
virus dell’influenza A/H1N1.
In particolare a Moschiano,
i carabinieri – insieme al personale del Nucleo Antisofisticazioni di
Salerno, coadiuvati dal servizio veterinario dell’Asl di Avellino –
hanno accertato che circa 100 capi suini, in un allevamento, erano
privi dei prescritti tatuaggi di identificazione che consentono di
stabilire, con certezza, la loro provenienza.
Gli animali e
l’intera azienda sono stati quindi sottoposti a sequestro sanitario ed
affidati al proprietario, un 33enne incensurato del posto.
Immediatamente sono stati effettuati controlli a tappeto nelle
macellerie e nei supermercati della zona al fine di verificare se la
carne fosse stata posta in commercio: in totale sono stati sequestrati
ben sei quintali di carne di maiale, già macellata, priva di
etichettatura e, quindi, mancante del requisito della tracciabilità.
«Il
sequestro – spiegano i carabinieri – è stato operato solo in quanto gli
animali erano sprovvisti degli elementi identificativi. Infatti gli
animali sequestrati sono perfettamente sani e non provenienti da Paesi
a rischio». Pertanto «è del tutto ingiustificato qualunque allarmismo
su possibili pericoli per la carne suina che al momento è del tutto
sicura».