Influenza A, bimbo in terapia intensiva al Gemelli. Caso sospetto: volo dirottato
Torna a casa oggi il 24enne di Parma
ricoverato dal 25 agosto scorso all’ospedale San Gerardo di Monza dopo
essere stato colpito dal virus dell’influenza A, primo caso grave nel
nostro Paese. «Le condizioni del paziente sono ormai stabili – ha detto
il dottor Roberto Fumagalli, direttore del reparto di rianimazione
dell’ospedale monzese – Verrà rimandato a casa e dovrà proseguire in
day-hospital la terapia di riabilitazione muscolare già iniziata da noi
e dovuta alla lunga degenza». Fabio Ferri è stato quasi 50 giorni in
ospedale lontano da casa, per settimane in coma indotto con 5 organi
fuori uso, in dialisi costante e attaccato a una macchina per
respirare.
Bimbo ricoverato al Gemelli. «Un bambino di 7 anni proveniente
dal Pronto Soccorso di Formia é stato ricoverato nella Terapia
intensiva pediatrica del Policlinico Gemelli la sera di domenica 11
ottobre con diagnosi di insufficienza respiratoria e polmonite da
sospetto virus influenzale A H1N1». Lo comunica il Policlinico. «La
sintomatologia era iniziata venerdì 9 ottobre Il bambino, sottoposto a
indagini strumentali e di laboratorio, è stato immediatamente trattato
con antivirali e antibiotici. A seguito delle terapie, nelle ultime 48
ore si è osservato un miglioramento delle condizioni respiratorie del
bambino, che ora si alimenta regolarmente».
Volo dirottato su Pisa. Un aereo Lufthansa con 57 passeggeri,
proveniente da Monaco di Baviera e atterrato nel pomeriggio
all’aeroporto Vespucci di Firenze, è stato fatto ripartire verso Pisa
dopo che il comandante del velivolo ha segnalato alla torre di
controllo di avere a bordo un passeggero con febbre alta per sospetta
influenza A. L’aereo è ripartito senza che venissero aperti i
portelloni e senza che i passeggeri scendessero. Per dirigersi a Pisa
sono stati rinnovati procedure di controllo e piano di volo. Il
dirottamento, è stato spiegato dallo scalo fiorentino, è legato al
fatto che l’aeroporto di Pisa è dotato di una struttura Usmaf, cioè di
un presidio «sanitario marittimo, aereo e di frontiera» gestito dal
ministero della Salute, che nello scalo di Firenze non c’è.
Migliorano anche le condizioni dei due pazienti contagiati dal
virus e ricoverati negli ospedali fiorentini di Careggi e San Giovanni
di Dio. A Careggi è ricoverato, in terapia intensiva di emergenza, il
15/enne di Arezzo portato in ospedale sabato scorso. Le sue condizioni,
hanno spiegato questa mattina i medici, sono in lieve miglioramento ma
è ancora presto per sciogliere la prognosi. Il ragazzo accusa una
polmonite e una grave insufficienza respiratoria ed è in ventilazione
assistita. Al San Giovanni di Dio il paziente, invece, è un detenuto
del carcere fiorentino di Sollicciano risultato positivo al tampone
faringeo per il virus dell’influenza A. Il test è stato eseguito in
ospedale, dove l’uomo era stato ricoverato per insufficienza
respiratoria grave conseguente a una polmonite da pneumococco. È
ricoverato in rianimazione e la sua situazione, hanno detto questa
mattina dall’Asl 10, è in lieve miglioramento.
Il sindaco di Pistoia, con ordinanza, ha sospeso l’attività didattica nella III C delle
scuole medie Cino da Pistoia. Gli alunni resteranno a casa fino al 19
ottobre compreso. L’attività didattica è stata sospesa in via
cautelativa e in accordo con la preside dell’istituto comprensivo vista
l’assenza di 13 studenti in una classe di 22. Le assenze, secondo una
nota, sarebbero riconducibili «a casi di influenza da virus A/H1N1».
L’ordinanza è stata emessa in base a quanto previsto dalla circolare
ministeriale dello scorso 18 settembre.
Intanto è iniziata la distribuzione
delle prime dosi di vaccino della Novartis. La Croce Rossa Italiana ha
provveduto al ritiro presso le case farmaceutiche e alla consegna nei
punti di distribuzione. Le dosi assegnate sono già arrivate anche a
Roma, in Lombardia e in Abruzzo. Attesa per domani mattina la consegna
dei carichi nelle altre regioni. In Sicilia ancora non è arrivato nulla
così come in Sardegna.
In molte chiese cattoliche Usa si sospende lo scambio del segno di pace tra i fedeli,
nei Centri buddisti della Soka-Gakkai Usa disinfettanti liquidi sono
apposti ad ogni angolo ed i componenti vengono invitati a stare a casa
al primo sintomo influenzale, dalle sale d’aspetto di medici e ospedali
sono sparite le riviste e i giocattoli per bimbi: luoghi di culto,
centri di riunioni religiose e uffici pubblici di qualsiasi tipo in
America stanno prendendo precauzioni senza precedenti contro il virus
H1N1. La campagna di sensibilizzazione pubblica lanciata dai Centri per
il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta (Cdc) per
limitare la diffusione della pandemia della influenza A sta avendo
successo.