Influenza A, la Corte dei Conti indaga «Sprechi e favori di governo sul vaccino»
ROMA (15 gennaio) – Perdite ingenti per
l’erario e profitti vertiginosi per le case farmaceutiche: la Corte dei
Conti sta indagando sulle condizioni troppo favorevoli concesse dallo
Stato italiano alla casa farmaceutica Novartis nel contratto di
acquisto dei vaccini. E si indaga anche sulla clausola secondo cui la
Novartis, la società produttrice del vaccino, non sarebbe stata
responsabile di eventuali effetti dannosi sui pazienti.
E l’Italia dei Valori chiederà una indagine parlamentare sulla
«vergognosa vicenda della falsa pandemia di influenza A». «Uno spreco a
livello mondiale – ha spiegato il senatore Lannutti – che non ha
risparmiato l’Italia e che ho denunciato già con un’interrogazione nel
novembre scorso».
Il senatore chiama sul banco degli imputati anche l’Organizzazione
mondiale della Sanità, colpevole a suo giudizio di aver mostrato
«sensibilità agli interessi delle cause farmaceutiche che hanno lucrato
da una paura mediatica oltre 22 miliardi di dollari per vaccini che non
sono serviti a nulla. A livello continentale il Consiglio d’Europa ha
avviato un’indagine per verificare se ci sono state pressioni delle
industrie farmaceutiche sull’Oms».