Influenza A, ministero Welfare: anche in Italia il virus è mutato. Vaccino e farmaci sempre efficaci
Roma, 30 nov. (Adnkronos Salute) – Anche in Italia, come in Norvegia e
in altri Paesi nel mondo, e’ stata rilevata una mutazione del virus
A/H1N1. La conferma arriva dal ministero del Welfare, dopo che
l’Istituto superiore di sanita’ si e’ messo a lavoro per stanare
eventuali ‘metamorfosi’ del virus che ha innescato la pandemia
influenzale. “Circa una settimana fa – ricorda il dicastero in una nota
– le autorita’ sanitarie norvegesi hanno segnalato l’identificazione di
una singola mutazione dell’emoagglutinina (proteina virale di
superficie) del virus della nuova influenza A/H1N1, consistente nel
cambiamento di un unico aminoacido (una glicina al posto di un acido
aspartico), in alcuni pazienti affetti da una grave polmonite. Casi
sporadici della stessa mutazione sono stati riportati, a partire da
aprile, in diversi Paesi del mondo sia in pazienti con polmoniti gravi
che in pazienti con decorso benigno della malattia”.
“A seguito di tali segnalazioni, l’Istituto superiore di sanita’ ha
rivalutato le sequenze di oltre 100 ceppi virali identificati da
altrettanti pazienti diagnosticati negli ultimi mesi in diverse regioni
italiane – prosegue la nota – la mutazione e’ stata rinvenuta sino ad
ora in un solo paziente, affetto da una grave forma di polmonite
risolta a seguito di trattamento con ECMO”, ovvero la macchina
‘salva-polmoni, “eseguito in terapia intensiva. Nessuno degli altri
pazienti esaminati, inclusi quelli con manifestazioni gravi o letali,
presentava detta mutazione. I dati italiani confermerebbero quindi che
la mutazione in oggetto non appare per ora predominante nei casi gravi
o letali di nuova influenza; inoltre, la stessa mutazione ha un
carattere sporadico e non sembra allo stato attuale in fase di
diffusione”.
“Tale mutazione – ribadisce il ministero – non influisce sull’efficacia
del vaccino ne’ sull’efficacia del trattamento con farmaci antivirali.
A questo proposito si ricorda che, secondo i dati dell’Iss, su oltre
160 pazienti analizzati sinora, si e’ riscontrato un unico caso di
resistenza a oseltamivir”, il medicinale antivirale usato per
contrastare la nuova influenza. “Tale resistenza – puntualizza il
ministero – e’ insorta a seguito del trattamento prolungato di un
paziente affetto da gravi patologie preesistenti ed e’ rimasta isolata,
non avendo dato seguito ad episodi di trasmissione del ceppo
resistente”.