Influenza A: numero verde 1500 per informazioni. Il dicastero elenca le precauzioni generali
Parte il 1500, il numero verde del ministero del Welfare per dare
informazioni sull’influenza A/H1N1 ed è subito assalto. L’allarme sul
propagarsi della malattia e le preoccupazioni sulle sue conseguenze
hanno provocato una quantità tale di chiamate che hanno sovraccaricato
il call center rendendo difficile, se non impossibile, riuscire a
parlare con medici ed esperti del ministero. Così chi ha cercato di
avere informazioni certe sul virus, conoscere sintomi e terapie si è
trovato molto spesso di fronte non medici ed esperti, ma un messaggio
registrato: le «linee sono momentaneamente occupate» o «il numero non è
raggiungibile». Il numero di telefono gratuito è attivo dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 18 e a chi ha telefonato dopo quest’ora ha
risposto un altro messaggio registrato che per «qualsiasi informazione»
rinviava al sito internet del ministero. Il dicastero si era già
preoccupato di elencare precauzioni generali per cittadini e
viaggiatori, ricordando che il virus A/H1N1 si trasmette in modo
diretto attraverso goccioline di saliva e secrezioni respiratorie
veicolate con tosse, starnuti, colloqui a distanza molto ravvicinata, e
indirettamente attraverso la dispersione di goccioline e secrezioni su
oggetti e superfici. Così si invita chi è in partenza per l’estero, in
particolare la Gran Bretagna, ad evitare luoghi affollati e
manifestazioni pubbliche e a lavare frequentemente le mani con acqua e
sapone o soluzioni detergenti. Se si hanno sintomi dell’influenza, cioè
più di 38 febbre, tosse e mal di gola si possono prenderere farmaci
antipiretici e antinfiammatori e balsamici e andrebbero rispettati il
riposo e le «misure di distanziamento» nei confronti di soggetti sani.