Influenza A: ottavo caso in Italia. Vaccino previsto entro ottobre
Ottavo caso di nuova influenza A/H1N1 e il
primo caso in cui l’infezione è stata contratta in Italia. Lo rende
noto il ministero del Welfare. La nuova influenza è stata contratta dal
nonno del bambino di 11 anni che nei giorni scorsi era stato ricoverato
nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma al ritorno da un viaggio
in Messico. «Va sottolineato però – rileva il ministero – che si tratta
di un contatto familiare stretto e che diversi casi analoghi si sono
già verificati in Spagna, Gran Bretagna e Germania». Il caso, rende
noto il ministero, è stato confermato oggi dall’Istituto Superiore di
Sanità. L’uomo ha 70 anni ed è ricoverato nell’ospedale Spallanzani.
Canada, primo caso di morte.
Le autorità sanitarie del Canada hanno annunciato il primo caso di
morte nel paese collegato alla nuova influenza. La vittima, una donna
trentenne, abitava nella provincia di Alberta e non era stata di
recente all’estero. Le autorità hanno sottolineato che il collegamento
tra il decesso e il virus della influenza non è ancora stato
definitivamente provato. La donna aveva infatti altri problemi di
salute. Finora tutti i casi di nuova influenza in Canada hanno mostrato
nei malati sintomi ancora più lievi della normale influenza.
Brasile.
Il virus dell’influenza A è arrivato in Brasile. Annuciati i primi
quattri casi: sono tutti adulti in condizioni «stazionarie», ha
precisato il ministro della Salute brasiliano, Josè Gomes Temporao,
dando l’annuncio in una conferenza stampa. Si tratta di brasiliani, ha
precisato ancora il ministro: due di San Paolo, uno di Rio de Janeiro e
uno del Minas Gerais (tre Stati della parte sud-orientale del Paese).
Temporao ha dichiarato che «la situazione è sotto controllo» in quanto
si tratta di casi «importati» da Messico e Stati Uniti: «non ci sono
prove – ha detto – che altre persone siano state contagiate nel Paese»
sudamericano che conta circa 190 milioni di abitanti.
Probabile doppia vaccinazione. Ad
ogni modo la strategia vaccinale per l’A-H1N1 è ancora da definire e
già dalla prossima settimana sono in programma incontri tra gli esperti
dell’Oms per valutare le possibili tipologie di vaccinazione.«Entro
ottobre dovremmo essere comunque in grado di avere la disponibilità del
vaccino». Riferendosi infine all’ultimo caso di nuova influenza in
Italia, relativo ad uomo rientrato da New York, Fazio ha sottolineato
come la trasmissione verificatasi non direttamente dal Messico sia una
novità, ma, ha concluso, «non è particolarmente preoccupante e ci
attendiamo anche il verificarsi di un trasmissione diretta in Italia».
I dati Oms. I
casi umani della nuova influenza A/H1N1 sono saliti a un totale di
2.384, secondo gli ultimi dati resi noti dall’Organizzazione mondiale
della sanità (Oms). In tutto 24 Paesi hanno ufficialmente notificato
almeno un caso all’Oms. Il Messico resta il Paese più colpito, con
1.112 casi (di cui 42 mortali), seguito dagli Usa (896 casi, di cui due
mortali) e dal Canada (214 casi e nessun decesso).
La situazione in Messico.
Il numero dei morti confermati a causa del virus dell’influenza A H1N1
in Messico ha raggiunto quota 45. Lo ha reso noto oggi il ministro
della Sanità del paese, Jose Angel Cordova, aggiungendo che i casi di
«positività» al virus sono saliti a 1.364. Cordova ha sottolineato che
comunque si mantiene la tendenza al ribasso tanto nel numero di decessi
come di contagi.
Calcio, squadra messicana esclusa da torneo in Olanda.
La paura dell’influenza contagia anche il calcio. La squadra messicana
Chivas Guadalajara è stata esclusa dalla trentesima edizione del torneo
internazionale di calcio giovanile che si terrà a Terborg in Olanda tra
il 22 e il 24 maggio. La notizia è stata presa dagli organizzatori al
diffondersi dell’influenza. «Non vogliamo correre nessun rischio – ha
spiegato sul sito del torneo il direttore Rob Gudden – abbiamo squadre
che vengono da tutto il mondo. Speriamo di riuscire ad avere fino a
cinquemila spettatori al giorno e questi devono poter seguire il torneo
in tutta tranquillità».
Le statistiche degli Usa.
Continua la marcia dei contagi della nuova influenza negli Stati Uniti:
i casi sono saliti oggi a 1.639 ed il contagio ha raggiunto i 43 Stati.
Rispetto all’ultimo bilancio i nuovi casi accertati sono 743. I nuovi
dati sono stati forniti dai Centri per il controllo e la prevenzione
delle malattie di Atlanta (Cdc) ed indicano quasi un raddoppio rispetto
alle cifre di ieri. Ma secondo gli esperti si tratta di un’impenata
dovuta al fatto che ora i risultati delle analisi sulla presenza del
virus H1N1 stanno arrivando rapidamente. Gli scienziati federali si
aspettano che la nuova influenza si diffonda a tutti gli Stati
americani. Sinora la malattia si è però manifestata in forma leggera o
media. I morti negli Usa sono stati sinora due: un bambino di origine
messicana e una donna con altri gravi problemi di salute.