Influenza A (suina): il mondo si sta avvicinando alla fase sei, punto più alto della scala di allerta per una pandemia di influenza
Il vicedirettore dell’Oms,
Keiji Fukuda, ha detto oggi a Ginevra che la diffusione della influenza
A (H1N1) in alcuni Paesi sembra indicare che il mondo si sta
avvicinando alla fase sei, punto più alto della scala di allerta per
una pandemia di influenza: «Siamo alla fase cinque, ma ci stiamo
avvicinando alla fase sei. Il virus continua a diffondersi sul piano
internazionale ed un numero di paesi appare in transizione e si sta
muovendo dai casi importati legati ai viaggi ad una diffusione più
stabilità tra la popolazione».
Fra questi paesi figurano Regno Unito, Spagna, Giappone, Cile e Australia.
«Ma – sostiene Fukuda – non abbiamo anche prove di un attività
ampiamente diffusa in questi Paesi e non siamo ancora alla fase sei».
Secondo gli ultimi dati resi noti da Fukuda, un totale di 64 Paesi ha
segnalato quasi 18.965 casi, di cui 119 mortali.
Il passaggio alla fase sei potrà
essere deciso se la trasmissione del virus responsabile della
cosiddetta “febbre suina” risulterà diffusa e sostenuta in Paesi fuori
dall’America del Nord, epicentro dell’epidemia. I criteri per il
passaggio alla fase sei sono comunque ancora sotto esame,
nonché fonte di polemica. L’Oms dovrebbe infatti includere anche la
severità del virus e non solo la sua diffusione geografica. «Valutare
la severità del virus – ha detto Fukuda in una conferenza stampa
telefonica – è delicato, poiché la gravità dei casi non dipende solo
dalla qualità del virus ma anche dalla vulnerabilità delle popolazioni
colpite. Per ora il virus appare moderato».