Influenza A: vaccini in arrivo
Ventiquattro
milioni di dosi di vaccino contro l’influenza A. Li ha ordinati il
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso che,
nella sua veste di capo della Protezione civile nazionale, dovrà
coordinare le operazioni per far fronte alla prevista pandemia causata
dal virus A/H1N1. Si tratta di una prima tranche dei vaccini ritenuti
necessari – un totale di quarantotto milioni di dosi – commissionati
alla Italia Sanofi Aventis, colosso farmaceutico con uno stabilimento
di produzione a Scoppito, nei territori terremotati. Bertolaso ha fatto
questo annuncio ieri, proprio al termine della cerimonia di
inaugurazione del villaggio di cento case che Sanofi Aventis ha
realizzato in loco.
Dalla unità di crisi istituita al ministero
della Salute sono arrivate, sempre ieri, due importanti indicazioni.
Sulla gestione dei casi più gravi di influenza A, che verranno
distribuiti in centri specializzati presenti sul territorio nazionale,
da Nord a Sud. In modo da garantire l’arrivo più rapido possibile dei
pazienti con i sintomi gravi. L’altra indicazione riguarda
l’ampliamento delle categorie per le quali la vaccinazione contro il
virus A/H1N1 è fortemente raccomandata, e cioè anche donne incinte e
bambini.
A Messina, dove sabato è deceduta la seconda delle tre
vittime italiane dell’influenza A, s’è registrato un nuovo caso di
infezione. Si tratta di un diciassettenne che frequentava lo stesso
liceo della figlia della vittima. I sanitari – che escludono la
causalità della frequentazione – giudicano le condizioni del ragazzo
non preoccupanti. Mentre il preside del liceo messinese in questione ha
escluso, per il momento, di chiudere l’istituto scolastico.
milioni di dosi di vaccino contro l’influenza A. Li ha ordinati il
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso che,
nella sua veste di capo della Protezione civile nazionale, dovrà
coordinare le operazioni per far fronte alla prevista pandemia causata
dal virus A/H1N1. Si tratta di una prima tranche dei vaccini ritenuti
necessari – un totale di quarantotto milioni di dosi – commissionati
alla Italia Sanofi Aventis, colosso farmaceutico con uno stabilimento
di produzione a Scoppito, nei territori terremotati. Bertolaso ha fatto
questo annuncio ieri, proprio al termine della cerimonia di
inaugurazione del villaggio di cento case che Sanofi Aventis ha
realizzato in loco.
Dalla unità di crisi istituita al ministero
della Salute sono arrivate, sempre ieri, due importanti indicazioni.
Sulla gestione dei casi più gravi di influenza A, che verranno
distribuiti in centri specializzati presenti sul territorio nazionale,
da Nord a Sud. In modo da garantire l’arrivo più rapido possibile dei
pazienti con i sintomi gravi. L’altra indicazione riguarda
l’ampliamento delle categorie per le quali la vaccinazione contro il
virus A/H1N1 è fortemente raccomandata, e cioè anche donne incinte e
bambini.
A Messina, dove sabato è deceduta la seconda delle tre
vittime italiane dell’influenza A, s’è registrato un nuovo caso di
infezione. Si tratta di un diciassettenne che frequentava lo stesso
liceo della figlia della vittima. I sanitari – che escludono la
causalità della frequentazione – giudicano le condizioni del ragazzo
non preoccupanti. Mentre il preside del liceo messinese in questione ha
escluso, per il momento, di chiudere l’istituto scolastico.
