Influenza carne suina: 81 i morti, 1300 i casi sospetti
E’ salito a 81 morti sospette il bilancio dell’influenza da suini in
Messico dal 13 aprile ad oggi. Lo ha dichiarato il ministro messicano
della salute, Josè Angel Cordova, precisando che 20 di queste sono
state attribuite con certezza al virus e che i malati sotto
osservazione sono al momento 1.324. Le autorità locali hanno disposto
la chiusura delle scuole per dieci giorni nella capitale e in altri due
Stati. Sospesi anche i riti religiosi.
Le misure di
sicurezza sono state estese al vicino stato di San Luis Potosì,
particolarmente toccato dal virus. Nel fornire il nuovo bilancio
dell’infezione, il ministro Cordova ha poi chiesto la “sospensione
totale” di ogni manifestazione pubblica prevista, al chiuso e
all’aperto, inclusi i luoghi di culto. Per far fronte all’emergenza un
gruppo di esperti Usa sono arrivati in Messico per lavorare con le
autorità sanitarie locali. Il primo obiettivo è quello di contenere il
più possibile il dilagare dell’epidemia. Intanto, la polizia messicana
ha arrestato due persone per aver venduto mascherine sanitarie a prezzi
maggiorati di 25 volte.
Città del Messico, sospese tutte le messe
L’arcivescovado
di Città del Messico ha annunciato la sospensione a partire da questa
domenica, e fino a nuovo ordine, di tutte le messe in programma nella
capitale, a causa dell’influenza da suini che ha colpito il Paese.
Farnesina “Rinviare i viaggi in Messico”
“A
seguito della vicenda dell’influenza da suini, abbiamo consigliato di
non venire a Città del Messico, e in altre due stati, quello confinante
con la capitale, Messico, e a San Luis di Potosì”. Lo ha riferito
l’ambasciatore italiano nel paese latinoamericano, Felice Scauso. “La
Riviera Maya e altre zone turistiche del Paese non figurano tra le aree
focalaio dell’influenza”, ha poi aggiunto. Stesse indicazioni si
trovano anche sul sito del ministero degli Esteri. “Si sconsigliano
viaggi che non siano improrogabili nelle zone del Messico dove sono
stati registrati i casi di febbre che sui media viene indicata come
influenza da suini”, si legge nella sezione Avvisi particolari del sito
della Farnesina “Viaggiare sicuri”.
Roma, negativo paziente tornato dal Messico
Il
paziente proveniente dal Messico, che ieri si è presentato all’Istituto
nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma, è risultato
negativo ai test virologici per l’influenza da suini condotti per tutta
la notte.
Bruxelles: “Nessun caso nella Ue”
Intanto,
un portavoce della Commissione di Bruxelles tranquillizza: “Fino a
questo momento non abbiamo registrato alcun caso nell’Unione Europea.
Seguiamo molto da vicino l’evoluzione del quadro” ha aggiunto il
portavoce.
Stanziati 450 mln di dollari
Fondi pari a 450
milioni di dollari sono stati stanziati nelle ultime ore dal governo
del Messico per far fronte all’emergenza sanitaria dell’influenza da
suini nel paese. Lo ha reso noto il ministero delle finanze, precisando
che con tali fondi il governo “potrà finanziare le azioni di
preparazione e risposta” al virus, con misure quali “mobilitazione,
coordinamento, vigilanza epidemiologica, controlli medici, attività di
studio e sviluppo”.
Francia, due casi sospetti
Due
casi sospetti di influenza suina sono stati riscontrati in Francia. Al
momento non ci sono ancora conferme ufficiali dalla autorità sanitarie
di Parigi, ma due viaggiatori provenienti dal Messico sono sotto
osservazione. Nel frattempo altre segnalazioni di casi sospetti
arrivano anche in Nuova Zelanda, dove dieci liceali di rientro da una
vacanza in Messico sono stati probabilmente contagiati dal virus e sono
sono stretto controllo medico.
Mentre uno steward della British Airways che rientrava dal Messico è
ricoverato in ospedale a Londra con sintomi simili a quelli
dell’influenza da suini è risultato negativo al virus.
“Carne italiana sicura”
Non
esiste alcun pericolo di influenza suina per gli italiani. A garantirlo
è il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio. “Il nostro maiale è
assolutamente sicuro – ha detto ai microfoni del Gr1 -. Lo diciamo con
certezza. L’influenza suina si prende prima da contaggio dal maiale, e
poi da uomo a uomo. E’ un virus nuovo, non è che si conosce molto, ma
di sicuro non si prende mangiando carne cotta di maiale. Poi non
importiamo carne dal Messico”.
Inviati a New York 1500 confezioni di Tamiflu
Circa
1.500 confezioni di “Tamiflu”, un farmaco anti-influenzale, sono state
inviate a New York su richiesta del governatore dello Stato, David
Paterson. Intanto, sono ancora in corso gli accertamenti sul tipo di
virus che ha contagiato gli 8 della scuola superiore del Queens.