Influenza suina: studenti, partiti da Capodichino, contagiati in Uk
NAPOLI (13 luglio) – Da York arriva la
conferma che sarebbero tre i ragazzi del gruppo di studenti, partito da
Napoli per una vacanza-studio nel Regno Unito, contagiati dal virus AH1N1, comunemente conosciuto come virus dell’influenza suina. Il racconto di un genitore: «I ragazzi sono preoccupati»/ ASCOLTA.
La notizia è stata confermata al Mattino online da Angelo Lanci, responsabile del tour operator che ha organizzato il soggiorno per i figli dei dipendenti dell’Inpdap.
Lanci, al telefono, spiega che «i risultati effettuati nei laboratori
della città di York sui campioni prelevati da alcuni ragazzi italiani
confermano che tre di questi, due italiani e uno spagnolo, sono stati
contagiati dal virus. Sono in corso verifiche su altri casi sospetti.
Attualmente nel college – prosegue Lanci – ci sono quattro giovani con
febbre che oscilla tra 37.3 e 38 gradi di temperatura. Altri 24
ragazzi, invece, hanno avuto negli ultimi giorni i classici sintomi
influenzali, ma non hanno febbre da almeno 4 giorni. Tutti i giovani
sono controllati costantemente dal nostro staff medico e dai medici
inglesi. L’autorità sanitaria inglese ha dato disposizioni ai medici
sulle percentuali di medicinale (il Tamiflu, ndr)».
Ancora incerta la data di partenza dei ragazzi non contagiati.
«Attualmente – spiega Lanci – tutti i ragazzi sono bloccati nel college
e non possono fare ritorno a casa per il rischio di pandemia. Per ora
il nostro obiettivo è quello fornire assistenza alle famiglie ed ai
ragazzi. Stiamo provvedendo a contattare tutte i familiari, per
aggiornarli e rassicurarli. Abbiamo anche previsto misure precauzionali
per chi non è contagiato. Tutti i ragazzi che non presentano sintomi,
saranno dotati di mascherine e di amuchina per disinfettarsi.
Le conferme ufficiali, da parte delle autorità sanitarie, sono attese per questa sera. Atteso un comunicato dell’Inpdap.
«I nostri figli cacciati dall’ospedale». La preoccupazione non
ha mai lasciato i genitori dei 70 ragazzi in viaggio a York. Decine di
telefonate alla Farnesina e ai responsabili del college. Un tam-tam
online a caccia di informazioni. «Appena avuta notizia del possibile
contagio, i nostri figli sono stati portati in ospedale. Lì sono stati
visitati e, quando i medici hanno capito che poteva trattarsi di
influenza suina, li hanno letteralmente cacciati dall’edificio. Sono
stati lasciati soli». Il racconto di uno dei genitori, interrotto per
un momento da un lieve malore, trasmette l’ansia che si vive in queste
ore «interminabili». «Hanno poi deciso di rivolgersi ad una struttura
privata ma qui hanno ricevuto un nuovo rifiuto – continua l’uomo – Ora
sono tutti chiusi all’interno del college. Aspettiamo solo l’esito dei
test per tirare un sospiro di sollievo».
influenza suina northampton Nel college di Northampton dal 20 luglio al 3 agosto su ca 130 poresenti ca 30-35 si sono malti. I responsabili presenti negano si sia trattato di influenza suina. E’ possibile che siano raffreddamenti da sbalzi di temperatura?