Infortunio sul lavoro causato dall’utensile aziendale: può scattare il concorso di colpa tra datore e società produttrice dell’attrezzo
Per le gravi lesioni riportate da un dipendente per l’utilizzo di un
utensile aziendale durante lo svolgimento dell’attività lavorativa sono
responsabili, insieme, datore di lavoro e società produttrice
dell’attrezzo. Per entrambe le aziende scatta il concorso di colpa
paritario nella produzione dell’evento lesivo subito dal lavoratore ma,
ovviamente, per motivazioni diverse. Il datore, infatti, risponde
per il comportamento negligente del dipendente responsabile
dell’utilizzo e della manutenzione degli attrezzi aziendali, che ha
omesso di segnalare l’entità del pericolo. Il produttore, invece, per
aver violato norme di comune prudenza che imponevano la comunicazione
rigorosa e precisa delle modalità di utilizzo dell’utensile. In pratica, per non aver riportato le istruzioni all’interno dell’attrezzo da utilizzare.
Così
la Cassazione con la sentenza 23592/09 ha confermato un verdetto
d’appello che aveva riconosciuto il carattere paritario del concorso di
responsabilità della società datrice e di quella produttrice
dell’utensile aziendale nella realizzazione dell’infortunio subito da
un dipendente della prima. Per la sezione lavoro del Palazzaccio,
infatti, correttamente i colleghi del merito sono pervenuti a tale
decisione dopo aver accertato le modalità dell’infortunio verificatosi
e dopo aver valutato la condotta colposa addebitabile a ciascuna delle
due società nonché l’efficacia causale che le rispettive condotte delle
società hanno avuto sulla produzione dell’evento lesivo.