innovabili: DLGS, blocco incentivi di 10 anni per chi tenta truffe
Chi tentera’ di ottenere contributi per le
fonti rinnovabili con ”documenti non veritieri” o ”dichiarazioni
false” non potra’ piu’ richiedere incentivi per 10 anni. E’ quanto
prevede il decreto approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri
per evitare le truffe nel settore dell’energia verde.
”Non hanno titolo a percepire gli incentivi per la produzione di
energia da fonti rinnovabili, da qualsiasi fonte normativa previsti –
si legge nel decreto – i soggetti per i quali le autorita’ e gli enti
competenti abbiano accertato che, in relazione alla richiesta di
qualifica degli impianti o di erogazione degli incentivi, hanno fornito
dati o documenti non veritieri, ovvero hanno reso dichiarazioni false o
mendaci. Fermo restando il recupero delle somme indebitamente
percepite, la condizione ostativa alla percezione degli incentivi ha
durata di dieci anni dalla data dell’accertamento”. La misura si
applica ”alla persona fisica o giuridica che ha presentato la
richiesta, nonche’ ai seguenti soggetti: il legale rappresentante che
ha sottoscritto la richiesta; il soggetto responsabile dell’impianto;
il direttore tecnico; i soci, se si tratta di societa’ in nome
collettivo; i soci accomandatari, se si tratta di societa’ in
accomandita semplice; gli amministratori con potere di rappresentanza,
se si tratta di altro tipo di societa’ o consorzio”.