Inps: il lavoratore perde l’indennità di malattia se non specifica il domicilio sul certificato medico
Il lavoratore in caso di malattia, è tenuto a comunicarlo al datore di lavoro e all’Inps mediante certificato medico che deve contenere anche l’indirizzo del proprio domicilio, anche laddove lo stesso sia coincidente con quello abituale, in modo da garantire la possibilità di verifiche da parte dell’Inps. In caso contrario, il lavoratore dovrà egli stesso indicarlo nel certificato di malattia. L’inesatta, incompleta o mancata indicazione dell’indirizzo del domicilio, ha precisato l’Inps attraverso la Circ. INPS 9 ottobre 2009 n. 22747
comporta la perdita della prestazione previdenziale per l’intero evento
di malattia o comunque per tutte quelle giornate di malattia attestate
da certificazione priva del requisito in questione, salvo i casi in cui l’Inps abbia la possibilità di reperire l’indirizzo del lavoratore attraverso i propri archivi. L’INPS, infatti, può fare
riferimento a precedenti e recenti eventi di malattia ovvero a visite
domiciliari.