Inps: la spesa pensionistica sale del 2,7% Lavoratori under 30 giù del 9,2%
Sale nel 2010 la spesa pensionistica complessiva aumentando dai 186,1
miliardi di euro del 2009 a quota 191,2 miliardi (+2,7%) con un aumento
di circa 5 miliardi. È quanto emerge dai dati del bilancio sociale 2010
dell’Inps. La spesa pensionistica complessiva è composta per l’86,7% da
prestazioni previdenziali e per il 13,3% da quelle assistenziali. Le
nuove pensioni liquidate nel corso del 2010 ammontano complessivamente a
1.127.501, in calo dell’1,6% rispetto al 2009 (1.145.552).
GIOVANI PENALIZZATI – Sono stati
i giovani i più penalizzati dalla crisi economica. Nel 2010 i
lavoratori under 30 sono diminuiti del 9,2% (-227.000 unità). La classe
più colpita con un crollo dei contratti è quella degli under 19 (-39,8%)
mentre quelli tra i 20 e i 24 anni sono diminuiti dell’11%.
REDDITO – Il reddito
pensionistico medio è di 1.084 euro al mese, che salgono a 1.312 euro
per gli uomini e calano a 893 euro per le donne. Al nord si concentra il
49,7% dei pensionati Inps e il reddito medio è superiore a quello
nazionale, pari a 1.191 euro. Un valore superiore alla media si registra
anche al centro con 1.141 euro (19,5% dei titolari). Mentre al sud,
dove risiede il 30,8% dei beneficiari, il reddito pensionistico medio è
di 876 euro.
VOUCHER – Trend in crescita nel
2010 per i buoni per lavoro occasionale. Sono cresciuti dell’85%,
rispetto all’anno precedente, i cosiddetti voucher. Il valore
complessivo dei buoni venduti è aumentato del 154%, sempre nel 2010
(91.280.250 euro), rispetto al 2009 (3.512.038 euro) . I voucher di
lavoro sono stati introdotti ed utilizzati per regolamentare il lavoro
occasionale di tipo accessorio, una particolare modalità di prestazione
lavorativa prevista dalla legge Biagi: la sua finalità è disciplinare
quei rapporti di lavoro che soddisfano esigenze occasionali a carattere
saltuario, con l’obiettivo di far emergere attività confinate nel lavoro
irregolare, tutelando in tal modo lavoratori che usualmente operano
senza alcuna protezione assicurativa e previdenziale, garantendo la
copertura previdenziale presso l’Inps e quella assicurativa presso
l’Inail.