Inquinamento acque da navi, scaduta dead line attuazione norme Ue
Scaduto il 1° aprile 2007 il termine entro il quale gli Stati membri avrebbero dovuto trasporre sul piano nazionale le nuove regole Ue di contrasto all’inquinamento da natanti contenute nella direttiva 2005/35/Ce. In particolare la direttiva 2005/35/Ce individua (mediandole dall’accordo internazionale “Marpol” sulla prevenzione dell’inquinamento marino) le sostanze pericolose che non possono essere riversate nei mari e sancisce la punibilità penale delle condotte inquinanti sia dolose che colpose. Per quanto riguarda l’Italia, l’attuazione della direttiva in parola è stata delegata dal Parlamento al Governo con legge 6 febbraio 2007, n. 13 (Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge Comunitaria 2006).