Intenzione di tradire mai confessata? Nullo il matrimonio!
Il tradimento, ma anche la sola intenzione di tradire il futuro coniuge, dà diritto al coniuge vittima del ‘pensiero peccaminoso’ di annullare il matrimonio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14906 del 25 giugno 2009, che accolto il ricorso di un uomo che avrebbe sposato la moglie senza sapere che ella non aveva nessuna intenzione di restargli fedele per tutta la vita e gliel’aveva tenuto anche nascosto. In questo caso la Cassazione ha deciso che il rito civile va annullato, mediante la delibazione della sentenza di nullità dell’unione religiosa.