Internet: attenzione ai maniaci della rete!
Utilizzava foto e dati personali di
ragazze della provincia di Napoli rintracciate in rete, per minacciarle
e tentare di costringerle a spogliarsi davanti alla webcam.
Il maniaco, utente della rete, indagato in più procedimenti penali per
accesso abusivo a dati informatici e violenza privata dalla Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, è stato sottoposto a
perquisizione personale e domiciliare.
Le indagini sono partite dalla denuncia di alcune giovani donne. È
emerso che l’internauta sceglieva le sue vittime sul sistema di chat
Msn; quindi cercava sui siti di social network le giovani selezionate,
ricerca possibile utilizzando una funzione apposita di «live space»
servizio associato al programma di chat, utilizzato per creare blog di
dominio pubblico – che permette di ricercare persone utilizzando uno o
due più criteri, (nome, cognome, sesso, località, età…).
Dopo essersi appropriato dei dati personali, delle credenziali di
accesso – sempre con profili informatici diversi – e delle foto delle
vittime, passava ai ricatti, minacciando di alterare fotografie
normalissime, in cui le ragazze erano riprese nella vita quotidiana (a
scuola, a lavoro, a feste) e di pubblicarle su siti pornografici, se
non avessero accontentato le sue richieste.
Il maniaco pretendeva in particolare che le vittime si spogliassero
davanti alla webcam, proponendosi a sua volta in pose oscene e
autoerotiche; in qualche occasione ha minacciato di denunciare le
donne, utilizzando le foto ritoccate, e si è spacciato per un agente
della polizia delle Comunicazioni.