INTERVIENE LA CORTE DEI CONTI SULLO SCANDALO DI BAGNOLI. SONO COSE CHE DICIAMO DA ANNI E INTANTO “I SOLITI NOTI” ORGANIZZANO UN CONVEGNO PER “MAGNIFICARE” QUANTO FATTO….
La Corte dei conti lamenta grandi ritardi e aggravi di spesa
dell’operazione di bonifica e recupero ambientale dell’area Bagnoli
Coroglio. La Corte sottolinea che la trasformazione urbana di Bagnoli,
decisa fin dal 1994, a tutt’oggi non e’ stata completata nonostante la
congruita’ dei finanziamenti concessi per complessivi 259.358.195 (la
spesa tuttavia e’ stata del solo 30%), e mette in evidenza
l’inadeguatezza del meccanismo realizzativo ai vari livelli
istituzionali di competenze e responsabilita’
La Corte dei
Conti non fa altro che “certificare”cio’ che molti cittadini,tra cui
Napolipuntacapo,senza efficacia ma con grande determinazione
,evidenziano da anni.In primis Gerardo Mazziotti.
Ripetiamo ,in occasione di questo intevento della Corte dei Conti, cio’ che abbiamo pubblicato due giorni fa.
Mentre
I “SOLITI NOTI” HANNO ORGANIZZATO un imbarazzante convegno ( si terra’
alla Citta’ della Scienza domani)per magnificare il caso Bagnoli che
dovrebbe invece restare nella storia di una città come l’esempio
pessimo di sprechi,ritardi,improvvisazione,assistenzialismo,inversione
di ruoli tra pubblico e privato, ne frattempo predisongono con una
delibera pubblicata il 16 novembre che altri milioni di euro finiscano
nelle casse della Bagnoli Futura.E nessuno realmente controlla nulla.
Una
bonifica assistenziale che è costata imensamente,una societa’assistita
e senza competenze specifiche come la Bagnoli Futura che ha esaltato e
esalta l’aspetto deteriore delle societa’ pubbliche,un procedere a
spezzatino pregiudicando nuovamente il futuro dell’area e le sue
vocazioni ricettive,la costruzione e la progettazione di strutture come
il Centro del Fitness realizzate dalla Bagnoli Futura senza alcuna
competenza al riguardo con la paradossale difficolta’ di trovare un
gestore privato a cose fatte,il polo ambientale che è una speculazione
edilizia e sposta uffici di aziende a Bagnoli mentre nella zona
orientale c’e’ la Zona franca urbana che consentirebbe agevolazioni
fiscali alle imprese,il continuo slittamento dei tempi per la vendita
dei suoli per gli alberghi,la continua querelle sulla colmata a
mare.Insomma Bagnoli è uno spezzatino malriuscito ,costosissimo e
improvvisato.Ma soprattutto continua a drenare fondi europei.Per lo
sviluppo non del territorio ma della…Bagnoli Futura.
OCCORRE
PER PRIMA COSA DEFINIRE LE RESPONSABILITA’:Inaccettabile non procedere
a un’analisi di chi ha avuto le maggiori responsabilità in questo
decennio per le risorse economiche dilapidate in una bonifica
assistenziale e ancora in corso, per una programmazione della Nuova
Bagnoli improvvisata e mortificata da un bieco municipalismo
OCCORRE
IL DISEGNO STRATEGICO: Rivedere il disegno complessivo dello sviluppo
dell’area ,interrompendo il percorso a mosaico che si sta portando
avanti
OCCORRE CHIUDERE LA “BAGNOLI FUTURA”: Mettere fine a
un’esperienza pubblica dannosissima per la città che ha trasformato la
bonifica in un’operazione infinita e assistenziale. E’ ancor più
pressante chiudere la BAGNOLI FUTURA in quanto la stessa s’e’ proposta
per la bonifica della zona orientale con l’irresponsabile consenso
della Camera di Commercio di Napoli
OCCORRE UN SISTEMA INTEGRATO
PER LA “SICUREZZA A BAGNOLI”: Mettere mano la progetto sulla sicurezza
dell’area presentato al Prefetto,al Sindaco e alla Bagnoli Futura nel
2007, ma non preso in considerazione .
Insomma occorre che la
Corte dei Conti vada avanti e nel frattempo che la questione Bagnoli
sia tolta dalle mani di chi ha compiuto queste scelleratezze e che
invece, ad oggi, ha la “faccia” di organizzare un convegno per
magnificare tutto cio’!!