Ipoteche illegittime, Noiconsumatori.it ed Aidacon insieme per la CLASS ACTION
Avv. Angelo Pisani ( Noiconsumatori.it )
Avv. Carlo Claps ( Aidacon.it )
COMUNICATO STAMPA
LA CORTE DI CASSAZIONE A SEZIONI UNITE HA CONFERMATO LA ILLEGITTIMITA’
DELLE IPOTECHE SE ISCRITTE PER UNA SOMMA INFERIORE AGLI OTTOMILA EURO
NOICONSUMATORI ED
AIDACON INSIEME PER LA CLASS ACTION
Importantissima sentenza emessa
dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite ( n° 4077/2010), la quale ha stabilito che l’iscrizione
ipotecaria effettuata dalla società di riscossione è illegittima quando effettuata in virtù di
un credito inferiore all’importo di ottomila euro!!!
In questi termini si
esprime la Corte
di Cassazione a sezioni unite nella Sentenza n. 4077 del 22 febbraio 2010.
Questo nuovo, benché netto, orientamento dichiara di
fatto illegittimi e nulli milioni di procedimenti d’ipoteca esattoriale,
ossia tutte le ipoteche fin’ora iscritte in danno dei contribuenti, e
restituisce giustizia ai contribuenti che potrebbero anche far tremare i
bilanci della società.
Il fatto. Un contribuente aveva
proposto opposizione avverso un’iscrizione ipotecaria su un immobile di sua
proprietà asserendo che la stessa era dipesa dal mancato pagamento di una
cartella esattoriale avente ad oggetto un preteso credito di euro 916,93. Già
in primo grado il giudice di pace aveva qualificato l’azione conte opposizione
all’espropriazione e proprio per questo aveva annullato l’illegittima
ipoteca poiché il valore per il quale si agiva era inferiore a 8 mila euro. Sul
punto contestando da sempre le difese dei consumatori si è registrato il
ricorso di Equitalia spa che da una parte ha ritenuto
incompetente il giudice di pace essendo intervenuta la giurisdizione esclusiva
delle commissioni tributarie dl 223/2006 e dall’altro ritenendo che il limite
di valore interessa unicamente l’espropriazione immobiliare.
La Corte, con
questa sentenza ha
confermato quanto stabilito dal Tribunale di Napoli nel 2007 che, per la prima
volta, aveva accolto la domanda di un cittadino napoletano, dichiarando
illegittima l’iscrizione ipotecaria su un immobile effettuata dalla
società di riscossione per una somma inferiore ad ottomila euro e ne aveva
ordinato la cancellazione.
La sentenza della Suprema Corte
avrà dei risvolti clamorosi, spiegano l’Avv.
Angelo Pisani, Presidente di Noiconsumatori e l’Avv. Carlo Claps,
Segretario dell’Aidacon (Associazione Italiana
per la Difesa
dell’Ambiente e dei Consumatori), in quanto le società di riscossioni, in
tutta Italia, negli ultimi anni, hanno provveduto ad iscrivere migliaia di
ipoteche sugli immobili degli italiani anche per presunti debiti di € 500,00, con
conseguenze devastanti per la sfera patrimoniale dei contribuenti, i quali si
trovano, per piccoli ed insignificanti debiti o, addirittura, per l’emissione
di “cartelle pazze”, con il proprio bene vincolato e con la
segnalazione presso la Centrale Rischi
della Banca d’Italia o presso il Crif!!!
Pertanto, a seguito di
tale sentenza, i legali di Noiconsumatori e dell’Aidacon ( le associazioni a difesa
dei consumatori più qualificate e rappresentative in questa materia) azioneranno
la prima class action in
tal senso
(info: www.noiconsumatori.org
– www.aidacon.it),
che coinvolgerà migliaia di contribuenti vessati in tutta Italia, con
l’intento di ottenere il più grande risarcimento danni collettivo mai conseguito nel nostro paese.
ipoteche a me hanno ipotecato la casa x 2500 euro siamo 5 persone marito e moglie disoccupati vi sembra giusto?