Ipoteche: niente iscrizione se il contribuente ha già ricevuto il fermo amministrativo
Niente iscrizione ipotecaria se il contribuente ha già ricevuto il
fermo amministrativo. Lo precisa la Ctp di Massa Carrara con la
sentenza n. 250/1/09 (pubblicata sul sito di «Guida Normativa» www.guidanormativa.ilsole24ore.com).
I giudici toscani si sono trovati alle prese con un contribuente al
quale il concessionario aveva emesso due fermi amministrativi su
quattro veicoli per un importo complessivo pari a circa 173mila euro.
Evidentemente non soddisfatto della misura inflitta, l’ente aveva
provveduto all’iscrizione di ipoteca per un valore pari al doppio
(circa 311 mila euro) su un terreno di proprietà del privato.
Quest’ultimo ha proposto tempestivamente ricorso eccependo che la
misura cautelare fosse nulla perchè viziata da un’irregolarità formale.
In sostanza il contribuente affermava che secondo l’articolo 50 del Dpr
602/1973 l’espropriazione iniziata dopo un anno dalla notifica della
cartella di pagamento dovesse essere preceduta dalla notifica di un
avviso contenente l’intimazione ad adempiere, avviso che nel caso
concreto non era stato consegnato.
La commissione provinciale ha dato ragione al privato in quanto ha
ritenuto che già il fermo fosse sufficiente a garantire il debito nei
confronti del Fisco e che l’eventuale misura cautelare avrebbe
rappresentato un danno finendo inevitabilmente per ledere l’integrità
patrimoniale del contribuente. Nella sentenza si legge, inoltre, che il
contribuente aveva già provveduto a saldare parte di quanto dovuto
avendo già pagato la prima rata. Comportamento questo sicuramente da
premiare secondo i giudici toscani. Per concludere, quindi, la
commissione ha accolto il ricorso dichiarando illegittima (quindi da
cancellare) l’iscrizione ipotecaria eseguita dal concessionario.