Ischia, favoreggiamento abusivismo edilizio indagati i sei sindaci, interrogati domani
ISCHIA
(4 febbraio) – Inizieranno domani mattina gli interrogatori di sindaci,
assessori all’urbanistica e dirigenti degli uffici tecnici dell’isola
d’Ischia che hanno ricevuto dalla Procura della Repubblica di Napoli un
avviso di garanzia con l’ipotesi accusatoria di favoreggiamento
nell’ambito della gestione del fenomeno dell’abusivismo edilizio
sull’isola d’Ischia. Gli interrogatori si terranno davanti al pubblico
ministero Lucia Esposito e gli indagati saranno ascoltati secondo un
calendario di diversi giorni. «Io dovrò andare il 12 febbraio – ha
dichiarato il sindaco di Forio, Franco Regine – ed aspetto di conoscere
cosa ci contesteranno visto che noi non abbiamo niente da nascondere.
Spiegherò nell’interrogatorio cosa ho fatto dal momento della mia
elezione, avvenuta nel 2003, allorquando feci anche affiggere dei
manifesti pubblici per invitare la cittadinanza a non costruire
ulteriormente. Come uffici comunali – aggiunge il sindaco – abbiamo
posto in essere tutte le ordinanze ed iniziative repressive possibili
ma se poi puntualmente il Tar sospendeva i provvedimenti non è certo
colpa nostra. Io – conclude Regine – sono con la coscienza a posto e
ritengo che gli organi dello Stato siano stati tutti responsabili».
Dei giorni scorsi la svolta nell’inchiesta sull’abusivismo a Ischia. I
sei sindaci dei comuni isolani sono indagati per favoreggiamento. Li si
accusa, cioè, di non aver messo in atto le procedure definitive per la
demolizione di edifici abusivi. L’invito a comparire che li riguarda
spinge ora la Procura di Napoli a puntare i riflettori sugli enti
locali e chiarire perché le sentenze passate in giudicato non siano
state realizzate. Domani primi interrogatori e decisioni sulla
strategia delle demolizioni.