ISEE – AVVIATI I CONTROLLI SU OLTRE 350MILA DICHIARAZIONI
L’Inps ha avviato oltre 350000 controlli a campione sulle dichiarazioni Isee presentate nel 2014. Le verifiche riguardano circa il
3% delle pratiche. Sotto la lente degli ispettori finiscono in particolare le dichiarazioni sostitutive uniche (DSU), da cui poi deriva l’Isee, indicatore della situazione economica del nucleo
familiare. La dichiarazione è sottoposta a due tipi di controlli: il primo, scattato nel 2015, di carattere preventivo, riguarda proprio la fase di rilascio dell’Isee e segnala eventuali anomalie e difformità dei dati dichiarati.
Quello che scatta in questi giorni è invece il controllo a posteriori, effettuato appunto su un campione di dichiarazioni pari al 3 per cento. Dal momento che si riferisce alle dichiarazioni
presentate nel 2014, è pertanto inerente ai redditi percepiti nel 2012 e nel
2013 e potrà avere una durata non superiore ai 135 giorni.
automatico. I Caf avranno 90 giorni di tempo, a partire dalla data
di ricezione della comunicazione di avvio del procedimento di controllo (in
questo caso il termine sarà il 30 aprile 2016), per presentare le proprie
controdeduzioni nel caso in cui le dichiarazioni apparissero irregolari. A questo punto l’Istituto dovrà valutarle entro 30
giorni e decidere.
Previsti anche screening di tipo manuale: in questo caso i Caf avranno 30
giorni dalla ricezione della comunicazione di avvio della verifica per mettere a disposizione una copia della dichiarazione, cartacea o informatica,
assieme al documento d’identità del dichiarante.