Istanza per scioglimento Comune e Regione
NOICONSUMATORI E P I N CHIEDONO scioglimento
del Consiglio comunale di Napoli e della Regione Campania
Ill.mo Prefetto di Napoli
Alessandro Pansa
Piazza del Plebiscito
80132 Napoli
Ill.mo Ministro dell’Interno
On.
Roberto Maroni
Piazza
del Viminale n. 1
00184
Roma
Ill.mo
Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
Presidenza della Repubblica
Palazzo del
Quirinale
OGGETTO: richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Napoli
Vi scrivo ancora una volta augurandomi, finalmente, un
celere ed educato riscontro.
Oltre un anno fa, l’associazione P.I.N. –
Programma Innovazione Napoli E NOICONSUMATORI.IT,
rivolgevano al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno
accorata richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Napoli,
stante la presenza dei presupposti di cui all’art. 141 lett. a) Dlg. 18/8/2000 n. 267, T.U. Enti Locali, ovvero
il compimento di “atti contrari alla Costituzione o per
gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine
pubblico”. L’assoluto silenzio delle istituzioni seguiva
a richieste più che legittime, attesa la grave e
perdurante emergenza napoletana in diversi settori, dall’ambiente alla
manutenzione stradale.
Oggi alla luce della notizia dell’arresto,
nell’ambito di un’operazione di camorra, del consigliere comunale
di Napoli Achille De Simone, accusato di violenza privata per aver impedito la
nascita di uno sportello antiracket nel Comune di Cercola,
in qualità di Presidente di NOICONSUMATORI penso che non
si potrà ancora negare che sussistono tutti i presupposti per provvedere allo
scioglimento del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 143, comma 1, Dlgs. 267/00, in quanto “emergono elementi su collegamenti diretti o indiretti degli
amministratori con la criminalità organizzata o su forme di condizionamento
degli amministratori stessi, …. che risultano tali da arrecare grave e perdurante
pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica” .
Pertanto si chiede di avviare procedimento per lo
scioglimento del Consiglio comunale di Napoli, sussistendo tutti i presupposti
previsti dall’art. 143, comma 1, Dlgs. 267/00,
in uno a quello della REGIONE Campania per violazione del diritto alla salute dei
cittadini e mortificazione dei più elementari principi costituzionali .
Avv. Angelo Pisani