Istat: inflazione in aumento
Dopo sette mesi di corsa al ribasso, l’inflazione ha invertito la
rotta, riprendendo la via della salita. Ad aprile l’indice dei prezzi
al consumo si è attestato all’1,3%, dall’1,2% di marzo. Lo comunica
l’Istat nella sua stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i
prezzi sono aumentati dello 0,3%. In Eurolandia, invece, il carovita è
rimasto invariato allo 0,6%, lo comunica l’Eurostat.
Rincarano benzina, ferrovie e affitti
Prezzi
in aumento per carburanti e trasporti. Ad aprile la benzina verde è
aumentata del 2,7% mentre il gasolio è salito del 2,6%, nel confronto
con il mese precedente. Tuttavia, a livello tendenziale, le variazioni
restano negative, attestandosi rispettivamente al -12,8% (dal -15,9% di
marzo) e al -21,2% (dal -22,6% di marzo).
In salita anche il
prezzo dei trasporti ferroviari che registrano un +3,7% congiunturale e
un +4,6% tendenziale. Salgono anche i trasporti marittimi, con un +1,8%
sul mese e +6,9% sull’anno.
Stessa sorte anche per gli affitti la cui variazione sul mese è del +0,7% e sull’anno di +3,6%.
Giù le bollette di luce e gas
Scendono
ad aprile il costo delle tariffe elettriche e del gas. Secondo le stime
preliminari dell’Istat ad aprile la variazione è stata di -1,7%
congiuntrale e di -0,9% tendenziale per le tariffe elettriche e di
-3,1%, sul mese e -5,3% tendenziale per il gas. Sale ivece sul mese il
costo del gas da riscaldamento, con un +1,3% ed una variazione
tendenziale pari a -21,2%.
Più salati gli alimentari
Quanto
ai beni alimentari, invece, hanno segnato un rialzo dello 0,2% nel
confronto mensile e del 2,8% nel confronto annuo, comunque in una
dinamica di rallentamento rispetto al +3% di marzo.
In particolare,
pane e cereali hanno registrato un aumento tendenziale del 3,6% (dal
4,4% di marzo); il pane dell’1,4% (dall’1,6% di marzo); la pasta del
7,7% (dall’11% di marzo); la frutta fresca del 5,4% (dal precedente
5,7%).
Scajola: “L’inizio della fine della crisi”
“Può
essere l’inizio della fine della crisi economica”. Così il ministro
dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, accoglie con soddisfazione
il dato dell’inflazione ad aprile, in crescita dello 0,3% su base
mensile e dell’1,3% tendenziale. “E’ un dato infinitesimo, abbiamo
un’inflazione bassa e questo aiuta le famiglie e le imprese”, osserva,
aggiungendo che “non c’è un’ulteriore discesa ma, anzi, un piccolo
scostamento in crescita, che può essere colto come il mercato che si
risveglia”.