Istat: marzo, vendite alimentari -5,9: non ci sono nemmeno i soldi per mangiare!
Non ci sono parole per descrivere quello che sta accadendo nel nostro Paese! A marzo le vendite dei prodotti alimentari sono calate quasi del 6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. A renderlo noto sono i dati Istat.
«È una situazione davvero preoccupante
– dichiara
l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale di Noi Consumatori.it e
candidato alla Provincia per il collegi di Vomero-Arenella e Vomero-Fuorigrotta
per il Movimento Centro per la Libertà-Noi Consumatori.it – poichè non stiamo parlando di beni superflui o poco necessari: stiamo parlando di beni primari e se la gente non può neanche più mettere il piatto in tavola, significa che stiamo davvero ad un punto paragonabile soltanto al periodo del dopoguerra! La gente in questi mesi ha risparmiato sulla frutta, sui dolci, ma adesso le famiglie stanno stringendo ancora di più la cinta rinunciando anche al secondo piatto in tavola, saziandosi con pane e pasta, come si faceva una volta. Dato ancora più grave – continua Pisani – è l’aumento dei prezzi degli alimentari che salgono del 2,7%. Ciò significa che le famiglie nel 2009 pagheranno 429 euro di spesa in più rispetto al 2008. I conti non quadrano, in Italia non funzionano le leggi del
mercato
».
‘Siamo alla frutta’.