Istat, più pc e accessi internet in famiglia Fino a 40 anni a casa con mamma e papà
beni tecnologici, mentre resta un forte divario, appunto, tra anziani e giovani.
A 40 anni ancora a casa con mamma e papà. Difficoltà economiche
o aiuto ai genitori: sono questi i motivi principali che costringono i
giovani italiani a non uscire dalla famiglia di origine. Secondo
l’Istat, infatti, le persone dai 18 ai 39 anni che, nel 2003, vivevano
nella famiglia di origine erano poco più di 8 milioni 300 mila, pari al
47,7% degli individui della stessa classe di età. Tra i maschi la
percentuale raggiungeva il 53,5%, tra le donne il 41,7%. Tra i 30 e i
34 anni vivevano presso la casa dei genitori quattro uomini su dieci e
due donne su dieci. Anche dai 35 ai 39 anni la proporzione delle
persone che vivevano nella famiglia di origine era considerevole: il
17,5% degli uomini e il 9,3% delle donne. Tra gli italiani di 18-39
anni che sono rimaste in famiglia tra il 2003 e il 2007, il 47,8%
dichiara che il motivo è la presenza di problemi economici, mentre il
44,8% sta bene così mantenendo la sua libertà.
Donne con sempre più difficoltà per conciliare lavoro e famiglia. Conciliare
famiglia e lavoro rimane un vero e proprio problema per le donne
italiane. Per l’Istat (periodo 2003/2007) le donne di età compresa tra
i 35 e 45 anni vivono da un lato si trovano ad aver sperimentato ad età
via via più avanzate alcune fasi cruciali della transizione allo stato
adulto (completamento degli studi, uscita dalla famiglia d’origine,
matrimonio o unione libera, figli) e dall’altro si trovano ad
affrontare un mercato del lavoro ancora fortemente segmentato e
sfavorevole ad un solido inserimento femminile. Tre i dati Istat emerge
che nel 2003 le donne di questa fascia di età si bipartiscono dal punto
di vista occupazionale: quasi due donne su tre erano occupate e una su
tre casalinga, le disoccupate rappresentano un segmento del tutto
marginale (appena il 5,1%). L’87,4% delle casalinghe rimaste tali tra i
due periodi di osservazione considerati vive in coppia con figli; tale
percentuale è maggiore di quella delle occupate al 2003 e al 2007 che
vivono in coppia con figli nel 64% dei casi o come madri sole nel
10,2%.