Istat: UE, gli stipendi scendono e la disoccupazione sale!
Nell’Unione europea nel luglio scorso le
persone disoccupate erano 21,794 milioni, di cui 15,090 milioni nella
zona dell’euro. In rapporto allo stesso mese di un anno fa, il numero
dei disoccupati è cresciuto di 5,111 milioni nell’Ue-27 e di 3,264
milioni nella zona dell’euro.
Lo rende noto Eurostat, l’ufficio europeo di statistica. In un mese i
disoccupati sono aumentati nell’Ue di 225 mila unità e nella zona
dell’euro di 167 mila. Nel luglio 2008 il tasso di disoccupazione era
stato del 7,5% nella zona dell’euro e del 7% nell’Unione europea. Si
tratta, spiega l’ufficio europeo di statistica, del tasso più elevato
nei Paesi che compongono l’area dell’euro dal maggio 1999
Quest’anno, tra i Paesi con il più basso tasso di disoccupati, Eurostat
indica per luglio l’Olanda (3,4%), l’Austria (4,4%) e Cipro (5,5%). Il
tasso più elevato resta invece in Spagna (18,5%) seguita da Lettonia
(17,4%) e Lituania (16,7%).
Tra luglio 2008 e luglio 2009, il tasso di disoccupazione degli uomini
è aumentato dal 6,9% al 9,3% nella zona dell’euro e dal 6,6% al 9,1%
nell’Unione europea.
Il tasso di disoccupazione delle donne invece è aumentato dall’8,3% al
9,8% nella zona dell’euro e dal 7,4% al 9,0% nell’Unione. Quanto ai
giovani al di sotto dei 25 anni, i disoccupati a luglio erano 19,7%
nella zona dell’euro e il 19,8% nell’Ue-27. Anche in questo caso il
tasso più elevato è stato registrato in Spagna (38,4%).
Nel luglio 2009 i disoccupati degli Usa erano il 9,4% e quello del Giappone il 5,7%.
A luglio l’indice delle retribuzioni orarie è aumento dello 0,2%
rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto al luglio 2008. Lo
comunica l’Istat precisando che nel periodo gennaio luglio l’aumento è
del 3,2%. Per quanto riguarda l’aumento tendenziale non si registrava
una variazione così bassa dal gennaio 2008.