Istat, va male per il 43,7% delle famigllie
Oggi l’Istat ha reso noto nell’indagine ”Aspetti della vita quotidiana” che quasi una famiglia su due, il 43,7%, dichiara un peggioramento nel 2011 della propria situazione economica rispetto al 2010. La quota di ‘insoddisfatti’ della propria è pari al 41,9% al Nord, 47% al centro e 61,1% al mezzogiorno. Le famiglie che giudicano sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente la propria condizione economica e’ stabile rispetto al 2010 (50,9% rispetto al 51,4%). Secondo l’Istat i primi tre fattori principali che causano insoddisfazione ed infelicità agli italiani sono il traffico (41,2%) e il parcheggio dell’auto (38%), l’inquinamento dell’aria (36,8%).
“Le tre motivazioni non rappresentano tutti i cittadini. E’ vero che numerose città italiane sono quotidianamente congestionate da code lunghissime di traffico, una delle cause principali dello smog in città, e che esistono concreti disagi per i posti auto insufficienti. – ha commentato l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori –. Tuttavia crediamo che i motivi della concreta insoddisfazione delle famiglie italiane sia legata principalmente alle diverse difficoltà economiche e alla mancanza di lavoro, problemi questi che riducono molti italiani a stringere la cinghia e ad arrivare a fine mese con l’acqua alla gola molto spesso addirittura indebitandosi. Molte famiglie sono insoddisfatte perché non riescono a pagare le bollette, non riescono a fare la spesa, non riescono a far fronte ai numerosi aumenti dei beni che oramai sono all’ordine del giorno. E ad oggi non esistono né sostegni né incentivi! ”.