Istruttoria su Abi e Bancomat
L’Abi e il consorzio Bancomat tornano nel mirino dell’Antitrust.
L’Autorita’ presieduta da Antonio Catricala’ ha infatti deciso di
avviare due istruttorie per possibili intese restrittive della
concorrenza nei confronti dell’associazione di palazzo Altieri e del
Consorzio per verificare se le commissioni interbancarie da loro
fissate siano effettivamente necessarie in base al principio di
efficienza economica o se invece riducano gli spazi per la competizione
tra banche con riflessi negativi sulla clientela. Le commissioni sotto
osservazione sono quelle per i servizi pagobancomat, bancomat, rid e
riba.
Secondo l’Antitrust, le commissioni interbancarie fissate in misura
uguale costituiscono, infatti, un costo intermedio e rappresentano una
soglia minima sotto la quale le aziende non possono competere tra loro.
Il meccanismo, frutto di accordi interbancari qualificabili quali
intese, puo’ dunque condurre a condizioni economiche piu’ onerose per
l’utenza finale. Le tre commissioni interbancarie erano state ridotte
al termine di un procedimento nel corso del quale l’Antitrust aveva
accettato, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dall’Abi e dal
Consorzio Bancomat, che avevano portato a tagli oscillanti da un minimo
dell’11% a un massimo del 64% e all’eliminazione di altre commissioni.