Italia al top per finanziamenti ma la giustizia resta lumaca. Taglio ai fondi delle procure
Nel 2008 per tribunali, pubblici ministeri e assistenza legale gratuita in Italia sono stati stanziati quasi 4,3 miliardi di euro contro, per le stesse voci, i poco più dei 4 miliardi di Inghilterra e Galles, i 3,9 miliardi della Spagna e i 3,7 della Francia: la spesa pro-capite per la giustizia da noi quindi è pari a circa 72 euro, in Francia 58 euro, e in Spagna circa 86.
In Italia, se c’è stato un aumento dei fondi destinati ai tribunali e all’assistenza legale gratuita, sono invece diminuiti quelli per i pubblici ministeri. Tra il 2006 e il 2008, la parte di stanziamento destinata ai tribunali è aumentata dell’8,1 per cento, quella per l’assistenza legale gratuita è cresciuta del 17,6 per cento, mentre i fondi per Pm si sono ridotti del 17,3 per cento.
La formazione dei magistrati è un punto dolente: nel
Niente di nuovo invece sul fronte dei processi lumaca. In Italia la giustizia resta lenta: per una sentenza di primo grado di un processo civile occorrono 533 giorni, contro i 286 della Francia e i 296 della Spagna. Non va meglio, tra gli altri, nelle cause di divorzio, che in Italia vengono risolte in 682 giorni, contro i 564 della Francia e i 261 della Spagna. A beneficio dei nostri tribunali civili il rapporto evidenzia tuttavia come, almeno nel 2008, i tribunali di primo grado siano riusciti a chiudere 94,8 cause, più dei vicini francesi e spagnoli. Negativo infine il rapporto tra la giustizia e le fasce più deboli: poche in Italia le misure speciali previste per vittime di stupro o violenza domestica, minori, minoranze etniche e portatori di handicap