Italia perde a Strasburgo causa con 4 pensionati Banco di Napoli dovrà risarcire 70mila euro a testa

Potrebbe interessarti...

2 risposte

  1. Una vittoria storica Sono Attilio Calvanese uno dei segretari Nazionali di una Associazione di Pensionati del Banco di Napoli ( La Concentrazione Nazionale Combattenti Banco di Napoli) che ha promosso coadiuvato dal Prof Avv. Giuseppe Ferraro docente di Diritto del Lavoro presso l’Università fwederico II il ricorso a Strasburgo contro una Legge iniqua e vessatoria (pomotore l’ex Ministro Treu) che per evitare il pagamento di arretrati pensionistici ai pensionati ex Banco di Napoli prevedeva ( comma 55 Legge 243/04 di interpretare retroattivamente a sfavore degli ex pensionati del Banco di Napoli , già pensionati al 31.12.1990 un legge del 1992 che slavaguardava i diritti acquisiti di chi al 31.12.1990 era già in pensione nel regime esclusino previdneziale del Banco di Napoli ( ex Istituto di Diritto Pubblico). La legge fu fatta approvare per favorire specificatamente l’allora Sanpaolo che da poco aveva assorbito il Banco di Napoli e per evitare il pagamnento di quanto dovuto come arretrati ( dopo decine di sentenze in tutti i gradi di giudizio favorevoli ai pensionati Banco di Napoli)inerente la perequazione aziendale da calcolare sino al luglio del 1996 con l’aggancio al pari grado in servizio degli aumenti perequativi. Ebbene i pesnionati del Banco di Napoli in pensione al 31.12.1990 ceh avevavo in esere un giudizio favorevole in 1° e 2° grado si videro annullare il tutto dalla Cassazione che richiamandosi al comma 55 della legge 243/o4 annullava lew innumerevoli sentenze favorevoli con l’aggravante che in molti hanno dovuto restituire quanto sancito dalle sentenze di quantificazione di 1° e 2° grando a favore dell’istituto SanPaolo prima e di INtesa SanPaolo dopo. Giustizia è fatta ! E’ vero che esiste il famoso giudice di Berlino per i più deboli. Una vittoria storica contro la protervia di uno Stato che si mette al servisio di una Banca contro i pensionati ex lavoratori del Banco di Napoli che avevavo il sacrosanto diritto di rivendicare quanto dovuto e negato in ricorsi e controrisorsi sempre persi dalla Banca sino a quando , dal cilindro non è uscito il coniglio del comma 55 della legge 243/04 per favorire nei giudizi uno dei due contendenti e cioè La Banca.

  2. Liberato scrive:

    E’ NECESSARIO AGIRE CONTRO GLI ABUSI DI QUALSIASI NATURA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

20 − sette =