L’ AVV.PISANI, LEADER NOICONSUMATORI E PRESIDENTE MUNICIPALITA’ 8, SI APPELLA ALLA MAGISTRATURA PER PUNIRE I RESPONSABILI DELL’EMERGENZA RIFIUTI E LANCIA INIZIATIVA PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI BEFFATI DAL PAGAMENTO DELLA TARSU
L’ avvocato Angelo Pisani, leader dell’ associazione NoiConsumatori e presidente dell’ VIII municipalita’ di Napoli, si appella alla Magistratura “affinché rimuova e punisca i responsabili della drammatica emergenza rifiuti che mette a serio rischio la salute dei cittadini”.
“Con l’arrivo del caldo la situazione in città sta peggiorando giorno dopo giorno – spiega Pisani -. Chiediamo al sindaco Luigi de Magistris, all’Asl ed a tutte le autorità competenti un’immediata disinfestazione delle strade partenopee, che si presentano maleodoranti e sommerse da cumuli di immondizia. Per fronteggiare l’ emergenza igienico-sanitaria c’e bisogno – continua Pisani – di spruzzare la creolina sui sacchetti ammassati in strada per evitare il rischio di epidemie e chiediamo che questo intervento venga effettuato al più presto”.
Per il presidente dell’VIII municipalità, inoltre, ” il pagamento della Tarsu rappresenta una vera e propria beffa per i cittadini che continuano a non ricevere alcun servizio di raccolta dei rifiuti. L’emergenza spazzatura, dunque, oltre a violare il diritto alla salute dei napoletani danneggia anche il loro portafogli. E per questo – conclude Pisani – e’ arrivato il momento che le istituzioni locali agiscano per tutelare gli interessi dei cittadini, arrestando i responsabili dell’emergenza rifiuti e individuando la soluzione al problema della mancata raccolta”. A tal proposito l’avvocato Pisani annuncia di aver avviato una raccolta di denunce della presenza di montagne di rifiuti sotto le abitazioni dei napoletani, anche fotografiche, sul proprio sito internet www.NoiConsumatori.it e di farsi portavoce nelle sedi istituzionali delle segnalazioni inviate dai cittadini sul sito per ottenere l’immediata rimozione dei cumuli di spazzatura oppure la sospensione del pagamento della Tarsu in quelle zone.