LA BEFFA DEL NUMERO CHIUSO A MEDICINA, costi triplicati e quiz assurdi
LA BEFFA DEL NUMERO CHIUSO A MEDICINA, TRIPLICATA LA TASSA PER PARTECIPARE ALLE SELEZIONI E STUDENTI SOTTOPOSTI A QUIZ ASSURDI
ESCLUSI OLTRE 5MILA CANDIDATI, DISCRIMINATE E MORTIFICATE ASPIRAZIONI
DI MIGLIAIA DI GIOVANI STUDENTI PRONTI A FARE OPPOSIZIONE
MAXI RICORSO A GIUSTIZIA NAZIONALE ED EUROPEA PER DIRITTO ALLO STUDIO, IN CAMPO OLTRE ALLE GIOVANI VITTIME INTELLETTUALI, PROFESSIONISTI E POLITICI
Alle facoltà di medicina della regione Campania, sui seimila fortunati aspiranti, a dispetto di decine di migliaia studenti gia esclusi e mortificati per condizioni economiche e impossibilità di partecipare ai famosi test di selezione, solo uno su dieci riuscirà ad essere iscritto alla facoltà prescelta, non i più bravi o volenterosi, ma chi sarà baciato dalla sorte dei famosi e poco trasparenti test di preselezione o chi sarà accompagnato dal classico santo in paradiso. Questo il commento dell’Avv. Angelo Pisani, Presidente del comitato diritto allo studio di Noi Consumatori ed esperto in materia dopo aver ottenuto tre anni fa, per la prima volta in Italia, l’annullamento del concorso beffa per l’ammissione alla seconda università di Napoli in cui ai candidati non fu assicurata alcuna par condicio e trasparenza nelle discriminatorie preselezioni.
Nonostante le massime dei precedenti giurisprudenziali della Suprema Corte, ormai inadeguate ai tempi e da leggere nelle righe, il numero chiuso e gli attuali sistemi di preselezione tramite “quiz” per l’ammissione ai corsi di laurea di medicina e odontoiatria rappresentano solo un sistema mortificatorio, discriminatorio e umiliante che impedisce a tante famiglie e soprattutto ai giovani di pensare di poter coltivare proprie ambizioni e di esercitare diritto allo studio, favorendo, invece, le solite lobby e i figli di papà che in ogni modo riescono a superare ostacoli e difficoltà, dichiara nella nota l’ Avv. Pisani, difensore di tanti giovani studenti e soprattutto portavoce di famiglie, esponenti della società civile, intellettuali, medici, professionisti ed addirittura politi e noti esponenti delle istituzioni decisi a dichiarare guerra ai discutibili e ingiusti sistemi di ammissione alle facoltà di medicina, di cui la nota vicenda del 2003 alla seconda università di Napoli dove i giudici imposero di ripetere il concorso dimostra la poca trasparenza e scarsa affidabilità delle selezioni .
Oggi Pisani oltre a plaudire all’iniziativa del senatore Scalera per la pari opportunità degli studenti e l’abrogazione del numero chiuso, mira a raccogliere migliaia di firme di aspiranti studenti delusi e esclusi dai testi ma anche di intellettuali, associazioni, politici e soprattutto medici che conoscono la beffa del sistema attuale, sia per la sottoscrizione di due maxi ricorsi, uno alla giustizia italiana e l’altro in sede europea per la tutela e lo sviluppo del diritto allo studio, sia per una petizione di oltre trecentomila firmatari da presentare ai ministri competenti per l’abolizione del numero chiuso in rispetto dei principi costituzionali e delle aspirazioni di tanti giovani ingiustamente esclusi dagli studi di medicina . Pisani e milioni di giovani confidano in provvedimenti legislativi rapidi per impedire altre discriminazioni e ingiustizie e dare un vero segnale di liberalizzazione ai giovani oltre che nuova linfa contro l’invecchiamento degli ordini professionali . Infine sarà proposto un esposto alla corte europea contro l’italia per l’abolizione dell’incostituzionale numero chiuso inventato dai potenti e baroni dell’università . Secondo Pisani oggi la libertà della scienza (art. 33 Cost.) e la apertura a tutti della scuola (art. 34 Cost.), rimangono invero fortemente compresse da limitazioni all’accesso ai corsi universitari, anche quando, come riconosciuto dalla Consulta, queste limitazioni trovano la propria giustificazione nella necessità di garantire agli iscritti a determinati corsi di laurea un adeguato livello della qualità – teorica e pratica – dell’apprendimento. La delicatezza del tema rimane aggravata dalla circostanza che la limitazione all’accesso all’università incide sui destini dei giovani, contribuendo in maniera preponderante ad orientarne scelte di vita spesso definitive. Le istituzioni dovrebbero sentire maggiormente l’altissima responsabilità del ruolo di arbitri di scelte ed avvenimenti strategicamente influenti sulla sfera esistenziale dell’individuo.
Da un lato, andrebbe garantita la completezza della valutazione, attraverso strumenti che consentano di giudicare gli studenti non solo in considerazione degli esiti di prove destinate a svolgersi in un brevissimo arco di tempo, ma anche dei risultati conseguiti e delle attitudini dimostrate nel corso del pregresso corso di studi.
Sotto questo aspetto, l’attuale formulazione delle prove, articolate sulla risoluzione di tests a risposta multipla, risulta del tutto inadeguata, presentandosi come una specie di roulette russa, incapace di garantire la valutazione delle reali attitudini e capacità dei candidati.
Dall’altro, le Università dovrebbero garantire con maggiore rigore la correttezza e la regolarità delle operazioni concorsuali, in modo che agli esiti del procedimento selettivo, agli stessi esclusi rimanga la serena convinzione di essere stati pretermessi in favore di candidati effettivamente più meritevoli.
Sotto questo aspetto, proprio la nota vicenda della II Università degli Studi di Napoli, apre squarci inquietanti. Emerse che alla prova avrebbero partecipato parenti di giovani concorrenti, in qualche caso già iscritti ai corsi di laurea, in altri addirittura già laureati. All’Università, ma anche al Parlamento ed al Governo, il compito di sciogliere, per il futuro, i delicati nodi che tuttora caratterizzano il tema della limitazione agli accessi all’università, in modo da rendere il meno doloroso possibile l’innegabile sacrificio imposto ai diritti del cittadino a scegliere liberamente il proprio corso di studi e conseguentemente a realizzarsi pienamente nella società attraverso il libero perseguimento dei propri obiettivi professionali.
morte al numero chiuso pienamente d’accordo e disponibile a qualsiasi forma di lotta
Giovani motivati allo studio Ci associamo a tutti gli studenti che si scontrano con la dura realtà e devono ripiegare su un altro corso di studio :non é meritocrazia ma il concorso con i quiz premia qualche bravo ma soprattutto i "furbi"(varie strategie dettate dagli stessi adulti:gruppi di amici o parenti con uguali iniziali di cognome).Invochiamo un reale cambiamento sulle modalità di ammissione al concorso!
aboliamo subito il numero chiuso a medicina Mio figlio, studente di liceo classico,frequenta l’ultimo anno.Già dal primo settembre 2006 ha iniziato a studiare per le prove d’ingresso a medicina per il 2007,anno in cui dovrà sostenere anche la maturità.Ce la farà a sostenere questo ritmo?E molti altri ragazzi che non hanno nemmeno la possibilità economica, come faranno?Dopo tanti dibattiti su questo argomento,molti rettori, uomini politici, associazioni studentesche concordano all’unanimità sull’abolizione del numero chiuso.Ma mi chiedo :esite un ministro dell’università,visto che fino ad ora non ha replicato minimamente?
L’illegalità del numero chiuso Il numero chiuso…che cosa vergognosa!Nel 2006 ancora ci sono persone,che decidono della vita altrui.CHE SCHIFO.Dov’è finita la democrazia?E le pari opportunità?Meglio non dirlo.VIVA il Diritto allo Studio,che purtroppo qua non ESISTE.Ma NOI non ci ARRENDIAMO,vero AVVOCATO..! Dobbiamo lottare tutti insieme, fare qualche manifestazione a Roma,come fecero nel 1998,a Montecitorio, tutti quegli studenti,che oggi sono laureati o quasi.
ke vergogna ma voi avete notato lo skifo alla federico II riguardo i test per le prof sanitarie? hanno modificato le regole in base alle quali non si entra in base al punteggio ma in base alla prima scelta.. mi ritrovo fuori da medicina e dalle prof sanitarie con un punteggio di 45!!!! se qualcuno ha avuto il mio stesso problema ditelo! grazie
stop al numero chiuso salve, sono una studentessa che quest’anno ha sostenuto il test d’ingresso alla facoltà di medicina senza purtroppo superarlo.premetto di essermi diplomata al liceo classico con il massimo dei voti e di aver passato un anno intero su libri di preparazione ai test universitari.ora vedo svanire il mio sogno di diventare medico che mi "assilla" fin da bambina. e per di più mi sento spaesata e sfiduciata perchè sono consapevole che nessun’altra facoltà potrà interessarmi come medicina. sono convinta che questi test siano solo un crudele terno a lotto e che non siano assulutamente idonei a valutare le reali capacità di un ragazzo/a. spero che qualcuno faccia qualcosa per mettere un punto a questo sistema.
inutilità dei test cosi costruiti In Francia esiste un test di sbarramento dopo il primo anno di medicina e di Odontoiatria:questo test permette di valutare equamente la preparazione e l’attitudine dello studente a esercitare la professione e non bloccarlo all’inizio con tests inutili
test non democratici sono d’ accordo con quanto scritto nell’articolo,non sapevo del metodo di valutazione francese mi sembra piu’ intelligente .Sono disponibile per qualsiasi iniziativa si vogliA intraprendere
Numero chiuso a tutela dei futuri professionisti Chissà x che le disgrazie succedono solo a Napoli! I test sono un OTTIMO strumento valutativo: RAPIDO , SICURO (almeno al nord dove c’è meno corruzione e nn ci sono grosse lobby ,vedi Bari) ,INCONTESTABILE (a crocette) , e nella maggior parte dei casi OBBIETTIVO. Se i ragazzi fossero sellezionat da una persona (o commissione, presubilmente interna) la componente soggettiva del sellezionatore muterebbe ulteriormente la reale "graduatoria meritocratica". Inoltre a mio parere un ragazzo che si accingie a fare il test di accesso a Medicina o Odontoiatria dovrebbe capire che tale selezione va a vantaggio della suo futuro professionale nel caso in cui passasse la prova.In italia c’è un dentista ogni 1000 persone .. la proporzione idonea indicata dall’onu è 1/2000!! . L’Italia è il secondo paese al mondo come numero di medici x abitane!! Un medico nn guadagna + tanto.. figuratevi se si aumenta il loro numero quale dignità gli rimarrebbe. Spero di avervi convinto. Grazie x l’attenzione offertami.
Metodo francia? NO GRAZIE Non mi convince il metodo francese. puoi perdere un anno di studi ….sai che bello.
a favore del numero chiuso Salve a tutti, sono iscritto a medicina e ho passato il test nelle prime posizioni. Vi dico che il numero chiuso è un’ottima cosa perchè siamo di meno e quindi meglio seguiti e ci sono possibilità per tutti. Non è vero che passano solo i raccomandati figli di papà perchè con me ci sono anche figli di operai. Comunque col test d’ammissione passano i migliori e i più preparati e chi è contro il test è soltanto perchè non ha studiato bene per prepararsi o perchè non è così intelligente per frequentare una facoltà dura come medicina
ma ke dici? simone stai zitto perke molta gente studia ma per sfortuna nn passa.tu avrai sicuro studiato molto per passare ma hai avuto anche fortuna,che e’ necessaria per tutti in questa cicostanza,ANCHE PER GLI INTELLIGENTONI COME TE
geometra Non voglio entrare in merito a raccomandazioni o altro, per questo ci vogliono prove certe e non dicerie campate in aria. Io ho vissuto lo stress dei quiz in quanto vi ha partecipato mia figlia e vi posso garantire che l’intera estate è rimasta in città a studiare partecipando anche al corso di preparazione al Policlinico. I Test andrebbero eliminati, prima perchè non garantiscono la preparazione dei partecipanti visto che le domande non sono attinenti all’attività di medico, secondo perchè a domande con risposte multiple ed ingannevoli si può rispondere anche solo per FORTUNA e non per preparazione, terzo perchè con questo sistema si sta togliendo il diritto allo studio garantito dalla nostra Costituzione. Vi sono altre formule per garantire la partecipazione ai corsi di laurea solo a chi ha veramente intenzione di studiare, come ad esempio una sorta di sbarramento con numero programmato di esami da sostenere durante l’anno. In questo caso stabilire eventuale penale economica o riduzione del voto finale o altro da dover discutere con esperti del settore. Vi ricordo inoltre che illustri intellettuali ritengono non efficienti lo svolgimento dei test di accesso, in quanto non garantiscono alcuna preparazione dei partecipanti.
Vergogna Non capisco perché a scienze politiche ci vanno un sacco di studenti che poi non trovano lavoro e muoiono di fame in call center. Invece di dentisti avremmo bisogno di forte concorrenza. Siamo uno dei paesi dove sistemarsi i denti costa di più che in austia, francia, olanda ecc… Tutte caste come i notai. Le università devono essere tutte a numero aperto o tutte (parlando di quelle pubbliche) devono avere un numero chiuso in base alle previsione di posti di lavoro futuri e alle esigenze di mercato. Ora in questo modo si favoriscono le caste. Anch’io avrei sognato di fare il dentista, o di aprire una farmacia ma come molti ho rinunciato dall’inizio perché in questo paese non c’è ancora meritocrazia e libertà di iniziativa. Spero che un giorno qualche partito politico abbia tra le sue proposte proprio queste: abolire l’eclusiva dei notai liberalizzazione degli avvocati per diventare notai liberalizzazione dele licenze farmacie abolizione dei numeri chiusi universitari Queste scuole e professioni sono protette dalla concorrenza che potrerebbe vantaggio a tutti. Invece per accontentare queste caste ci rimettono tutti.
si ad una riduzione ulteriore dei medici sono d’accordo con il numero chiuso. consente di selezionare mediamente persone capaci, a parte poche eccezioni. consente di far in modo che gli iscritti vengano seguiti meglio. anzi ridurrei ancora di piu’ i posti disponibili
NO AL NUMERO CHIUSO-PROGETTO NAZIONALE PROMETEO- E’ attiva su territorio italiano la rete nazionale contro il numero chiuso. Il progetto è apolitico (trasversale) e senza fine di lucro. Per maggiori info e iscrizione (gratuita) visitate il sito http://www.medicinanova.spaces.live.com
si al numero chiuso! il num chiuso è obbligatorio e inevitabile..tra l’altro è proprio una legge che lo indica..x le lauree mediche non si possono avere 300 persone x anno di corso.vi immaginate i tirocini in ospedale??suvvia…studiato un po’ di piu e non lamentatevi..PS sono figlio di operai della Fiat non di medici…
Prometeo contro il numero chiuso Sono il medico torinese che due anni fa ha sostenuto il test di ingresso a medicina, come provocazione contro il numero chiuso. Oggi dirigo il Progetto Nazionale Prometeo che si batte per la libertà di scelta universitaria e il libero accesso alle Facoltà. Se qualcuno è interessato può trovarci sul sito http://www.progettonazionaleprometeo.org Prometeo è un’associazione di liberi cittadini, indipendente, che lavora in collaborazione con altre associazioni consumatori. Voglio ricordare che la L.264/99 che ha stabilito il numero chiuso è senza ombra di dubbio incostituzionale, antidemocratica, socialmente discriminante; viola anche due articoli della Carta dei Diritti dell’Unione Europea; è inaccettabile dal punto di vista umano, morale, economico; è del tutto illegale, è violenza privata ed è espressione di un vero colpo di Stato nell’istruzione da parte di caste e mafie accademiche e non solo, che ho denunciato nel mio libro VIETATO STUDIARE. Dobbiamo essere uniti tutti, studenti, genitori, cittadini, in un fronte unico per ripristinare la legalità violata, ma soprattutto per pretendere che le università tornino ad essere quelle città aperte a tutti che dispensano cultura e che incentivano cittadini di ogni età a iscriversi, e non a rifiutare gente. tanto più che si parla di atenei statali, pagati con i soldi di tutti. Grazie per lo spazio concesso. Massimo Citro
numero chiuso? favorevole E’ vero che questo sistema non rispetta il diritto inviolabile allo studio, ma provate a pensare a quanta gente si iscriverebbe se non ci fosse una preselezione? in America i test preselettivi esistono come in molti altri stati…dunque studiate se volete entrare!
No al test d’ammissione Quello che leggo tra i commenti è davvero sconcertante! Io non sono d’accordo al test d’ammissione, vero è per il tirocinio. In ogni caso anche a Giurisprudenza ci sono iscrizioni con un numero elevatissimo, ma la selezione si fa dentro. Una volta visto il ragazzo come lavoro, si decide se tagliarlo fuori o se farlo andare avanti. Ci sono ragazzi che meritano e chi no, quelli veramente preparati e quelli che no. I test d’ammissione tolgono la possibilità di provarci, quanto meno provarci, per poi magari scoprire che non si è tagliati, ma quanto meno si scopre questo! La selezione è giusta farla, ma si fa dentro, si vede quanto s’impegna il ragazzo e si agisce di conseguenza. é che costa tempo e soldi fare una cosa del genere, viene più facile mettere il test e ci si toglie il problema! Conosco un signore che è un ottimo medico, ma non aveva ottimi voti a scuola, se fosse stato ai giorni nostri non avrebbe potuto fare il medico, per fortuna è nato nel periodo quando ancora era a numero aperto, e ora è un bravissimo medico.Conosco invece una ragazza che studiaVA a medicina, alla prima prova è svenuta, non una ma per le tre volte successive, e lì ha buttato all aria anni di studio perchè non può fare il medico..e allora!! Non siate ridicoli! Non si può impedire hai ragazzi di non provarci neanche.. L’italia è una nazione ridicola, sotto tutti i punti di vista..
Ma finitela… Il numero chiuso potrà anche non essere la forma + corretta di selezione, ma se facessimo come in francia (dopo il primo anno passa al secondo solo il 18% degli studenti in base alla media degli esami) stareste qui a lamentarvi ugualmente!! Peraltro il fatto che le domande non hanno attinenza con medicina è ovvio…quella che si valuta non è la propensione alla scienza medica, ma l’etica allo studio e la serietà della stessa, sulla base di contenuti del liceo. Può succedere di rimanere fuori il primo anno, ma se lo volete davvero entrerete il secondo…
SOLO SPERANZE CIAO.. IO SONO TOTALMENTE SFAVOREVOLE AL TEST D’INGRESSO PER LE PROFESSIONI SANITARIE. IO NON HO FATTO UN LICEO, MA UN ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO. MI SONO DIPLOMATA COL 100 PER TROVARE LAVORO: MIO SOGNO L’INDIPENDENZA. MI SONO SCONTRATA CON UNA REALTA’ DURISSIMA DEL MONDO DEL LAVORO, LAVORANDO IN SETTORI NON COERENTI CON IL MIO PERCORSO DI STUDI. SO CHE I LAUREATI IN INFERMIERISTICA TROVANO SUBITO LAVORO DOPO LA LAUREA, PERCHè è UN MESTIERE MOLTO RICHIESTO. MA C’è IL NUMERO CHIUSO. QUESTO MI CREA GROSSI PROBLEMI, PERCHè MOLTE MATERIE SU CUI VERTE IL TEST SONO DA LICEO SCIENTIFICO. QUESTO TEST PREGIUDICHERà IL MIO FUTURO.
medico torno a trovarvi alla vigilia dei test, per i quali stiamo preparando gesti di dissenso in molte città italiane. Invito a riflettere: non si può giustificare il numero chiuso dicendo che ci sono troppi studenti. Prima di tutto se i ragazzi vogliono studiare è una gran bella cosa, peggio sarebbe il contrario. Ma soprattutto, chi decide che siano troppi? In rapporto a che? E’ aumentato il numero di maturati, questo sì e anche c’è una pletora di stranieri, ma attenzione perchè allora la selezione auspicata andrebbe operata a monte durante i tredici anni di scuola, non nei due mesi tra la maturità (che già è il passaporto per l’università: si è maturi per lo studio superiore) e l’inizio del corso di laurea. E’ privo di senso: parlate di riforma in toto della scuola, piuttosto, come noi stessi da un anno abbiamo consigliato nella Carta di proposte presentata ai due ministri e che trovate sul ns sito. Ma non si faccia passare una decimazione a random (tale è il test, un’oscena lotteria)per strumento idoneo a selezionare. Primo perchè non è affatto idoneo, secondo perchè non ha senso di esserci. Ripeto:se gli studenti sono in esubero non lo sono ogni anno da fine agosto, lo sono dagli anni passati. Il numero chiuso è violenza privata, espressione del colpo di stato di caste che si riconoscono in certe mafie accademiche, certi consorzi interuniversitari (Cineca in testa), certe università private che traggono interesse immane dalla chiusura dei posti negli atenei pubblici e dai centri di preparazione ai test che stanno ingrassando a spese degli studenti, dei loro genitori e del loro dolore. Se riuscite a vedere oltre la propaganda delle caste, vi accorgerete che è così. sfido chiunque a dimostrare il contrario e mi assumo la piena responsabilità di queste affermazioni. sapete perchè medicina è la facoltà sulla quale ci si accanisce di più? Perchè certe frange della Chiesa cattolica vogliono il controllo delle facoltà italiane di medicina (pensate agli aborti, agli embrioni…) e le università private non sono per la maggior parte cattoliche e pontificie? Il CEPU non è forse controllato dall’Opus Dei? avete idea di cosa significa Opus Dei? Ricordate Marcinkus? Emanuela Orlandi? Calvi, Sindona? La morte di papa Luciani? E’ quella gente lì. Meditate invece di subire i regimi che cercano di irregimentarvi raccontandovi le favole dei troppi studenti o dei troppi medici (siamo in allarme per la grave carenza di medici italiani sul territorio: trovate i riferimenti a pag 50 del mio libro VIETATO STUDIARE, Macro ed, 2008): il Presidente del nostro Ordine ha calcolato tra pochi anni una carenza di almeno 70.000 medici e la triste necessità di importarne dall’estero. Vi rendete conto che migliaia di voi sono costretti a emigrare per studiare e invece qui verranno a lavorare medici stranieri? Quanto tempo dovrà ancora passare prima che vi ribelliate? Se volete rispondermi mi trovate su http://www.progettonazionaleprometeo.org. Noi combattiamo per voi, anche, ma perchè una coscienza e la dignità di liberi cittadini lo impongono. Se anche voi siete mossi dagli stessi principi liberalitari e se non siete inquinati dalle propagande di regime ma una logica intelligente vi muove, sarò felice di incontrarvi in Prometeo. Ciao
non voleva essere una boccaccia non voleva essere una boccaccia quello strano segno non voluto al posto dell’8 di 2008. Ritenetela diretta alle caste…
rosicate rosicate gente! rosicate! ahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!! Numero chiuso I love you!
vittimismo gratuito Premetto che non sono entrato a medicina ma sono favorevole ai quiz e sapete perche’ ? Perche’ l’unico motivo per preferire medicina dalle altre facolta affini e’ il prestigio e i soldi che si presumera di guadagnare.(e non dite di no ) Ma bisogna ammettere che passa il quiz solo chi ha un ritmo di studio molto elevato e una grande cultura generale e chi non è passato era giusto cosi perche il quiz rispetto ai sei anni di studio è la cosa piu facile . il quiz lo sopporto il vittimismo no !!! Chi non ha passato il quiz e parla di incostituzionalita e diritto allo studio negato si vergogni di non ammettere che da sempre la vita e fatta di esami e di concorsi anche molto duri e se a uno non sta bene questa competizione rinunci pero anche alla sua arroganza di avere piu prestigio e soldi di altri.
diritto allo studio Non mi dilunghero’ a esporre il caso , tanto il risultato e’ sempre lo stesso. Tanti ragazzi tagliati fuori dalla possibilita’ di studiare. Questo e’ solo un modo per incrementare la corruzione e caccia alle raccomandazioni. Chi puo’! Bene , mi sono stancata di scrivere ai giornali e ai ministeri. Sapete che gli auguro: che un giorno a dover fare i conti con la salute , si trovino davanti uno di quei figli di papa’ raccomandati senza umanita’ : Cosi’ ricorderanno che hanno tolto la possibilita’ a tanti ragazzi che solo per passione e umanita’ volevano fare i medici ma non avevano i mezzi per procurarsi la spinta. AUGRIIIIIIIIIIIIIIIi
OPINIONE Io penso che non si possa dire di essere favorevoli e non senzav riflettere. Se non ci fosse il numero chiuso molti farebbero medicina, anche quelli che lo fanno solo per soldi, e quindi si spendono soldi per un’incompetente. Ma entrerebbero anche persone che darebbero l’anima a questa professione. Cio vuold dire chev il N.C. non è sbagliato come non è giusto. Per me si dovrebbe come prima cosa educare i futuri laureandi ad appassionarsi alla conoscenza, e quindi appasionarsi anche a materie come fisica e altro, in modo da risolvere, un pò, anche il motivo del N.C., cio il rapporto per abitanti.Penso che si dovrebbe usare lo sbarammento francese( si perde un’anno giusto, ma non succede lo stesso con i quiz?) in modo da raggiungere la media europea( o almeno quella giusta) per ogni professione, quando la si è raggiunta per ogni professione, lo sbarramento lo si può togliere perchè un laureato in più non fà male e dare la possibilità di studiare a tutti, questo non significa la vittoria della burocrazia perche io vorrei che si imparasse ad appassionarsi ad ogni materia. In pratica l’obbiettivo sarebbe: diritto allo studio-maggior qualità-più laureati in diverse materie.
Un’ altra cosa A scanso di equivoci, io farò Fisica
togliete i test di ammissione pienamente d’accordo cn l’abolizione dei test d’ingresso voglio lottare per questa cosa e spero che toglieranno i test prima o poi..nn è giusto poi che alcune facoltà nn abbiano il test e altre si!!!!! o tutti o nessuno!!!! TOGLIETELI!!!!!!!!!!!!! voglio entrarea odonotoiatria ma cè questo muro impossibile da sconfiggere
ABOLIAMO IL TEST DI AMMISSIONE Vogliamo una Università libera e accessibile a tutti e non soltanto a chi risponde bene alle domande di certo non perchè li sà tutte ma solo perchè ha avuto più fortuna degli altri!!! Test di ingresso? NO GRAZIE!!!
mamma preoccupata Sono la mamma di una bambina disabile di 3 anni;preso atto che è bisognosa di cure adeguate,pochi mesi fa dal nostro distretto asl abbiamo ricevuto spiacevoli notizie;rimane tutt’ora vagante il posto di pediatra,poichè sono carenti gli specializzandi o specialisti in pediatria!Intento rendere presente l’accaduto anche al ministro dell’istruzione MariaStella Gelmini…ma cosa andremo a vedere,in seguito? Come dobbiamo affrontare adesso i disturbi di nostra figlia che soffre di epilessia infantile?Come me anche MariaStella é mamma di una bimba,quindi potrà meglio capire che il futuro delle nostre creature dipende dalle decisioni odierne favorevoli;dai quei decreti legislativi che dovrebbero aiutare il nostro paese a progredire e non a ostacolare la vita sociale e intraprendente di persone che restano a vivere solo di illusioni..poichè vengono squalificate da pochi posti disponibili ai corsi di studio.. La mia bambina dovrebbe frequentare un asilo provvisto di un infermeria,ma se verrà sempre più ridotto il personale sanitario ci vedremo svanire pure quello. Io chiedo con tutta l’umanità possibile che non vengono tolti i test d’ingresso,ma che vengano triplicati i posti agli atenei italiani,grazie.
Dottore di Ricerca I test (e non "tests", come erroneamente è riportato nell’articolo, dato che le parole straniere in italiano si riportano sempre nella forma singolare originaria anche al plurale, insieme ad altri errori grammaticali e di sintassi) si superano con 1) capacità intellettive superiori (non vorrei mai essere operato da un medico con un basso quoziente intellettivo) e 2) studiando. Tralasciando le raccomandazioni che, ahimè, ci sono sempre state e sempre ci saranno in tutti i settori, chi ha sempre studiato ed ha le capacità per apprendere non ha bisogno di pagare le scuole-ladre che chiedono dai 2000 ai 4000 euro per la preparazione. Che poi la scuola secondaria sia scadente a livello di offerta formativa effettiva è un altro problema, ma tutti i miei cugini, pur avendo professori scadenti, hanno studiato autonomamente dai libri e sono passati tranquillamente ai test, senza spinte o conoscenze. Quindi, studiare con le giuste capacità. Infine, è giusto che ci sia un numero chiuso, da docente universitario ho insegnato sia in corsi di laurea con 300 ragazzi sia in corsi con 50 ragazzi: l’apprendimento è decisamente superiore nel secondo caso, soprattutto quando non ci sono ragazzi con scarse capacità intellettive o scarsa volontà.
LA COSTITUZIONE: la depressione degli italiani! Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento. Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. Art.7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.[1] Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. [2] Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione R:1 se la sovranità appartiene al popolo e il popolo èchiaramente contrario a questo test perchè dobbiamo continuare a tenercelo? perchè dobbiamo sottostare a delle persone che non ci rappresentano affatto? 2 "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto." come, come promuove queste cose? 3 art. 9 la repubila promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica! prima o poi mi ucciderò! ora che mi sono soffermato più o meno su questà costituzione(?) mi chiedo perchè dobbiamo subire queste cose! dicono che il numero chiuso è fatto per far sì che le persone possano ricevere un’adeguato insegnamento perchè con troppe persone in un’aula non si può stare! quindi mi dico il problema deriva dal fatto che lo stato non vuole investire nella formazione di un’individuo non vuole investire nella ricerca! non vuole spendere soldi perchè noi non ne abbiamo anche se siamo tra i popoli più tassati al mondo! che con tante tasse che paghiamo non abbiamo nessun e ripeto nessun servizio buono! ho capito che il problema è qui ovvero un fattore economico rilevato dal fatto che lo stato potrebbe "dare" dei soldi per ampliare le università in modo tale da poter far subentrare più persone cosa che non fa perchè hanno troppi pochi soldi… qualcuno mi spieghi per favore dove è finito il pudore di questa gente non si rendo conto che rovinano la vita a tantissime persone? io vado ad assistere gli interventi in sala operatoria da quando ho 11 anni (grazie a mio padre) e non riesco a realizzarmi per una merda di test? 2 giorni fa un signore caduto dal motorino è stato soccorso davanti ai miei occhi dall’ambulanza e ho constatato l’ignoranza di queste persone a svolgere il proprio lavoro!in quel momento, in quel preciso momento volevo distruggere tutto;sapete perchè? ho pensato questi stronzi non sanno fare un cazzo e io che ignorante come sono non ho neppure il permesso d’imparare quello che evidentemente questi imbecilli non sanno fare! perchè miei amici, fratelli e cittadini dobbiamo accettare questo perchè?!!! scusate se ho scritto come un libro stracciato ma l’euforia e la depressione mi stanno uccidendo non so proprio più cosa fare sto male e non voglio stare male perchè soggetto a queste persone! auguro a tutti voi una grossa realizzazione e spero che riusciremo a creare un’italia migliore!