LA CAMPANIA INVASA DA CARTELLE PAZZE
Una nuova ondata di cartelle pazze -per tasse automobilistiche palesemente prescritte del 1998/99- inviate sotto forma di “sollecito pagamento della GESTline”, con inammissibili ed ingiustificate minacce di azioni esecutive quali :
I) iscrizione ipoteca nei registri immobiliari ed espropriazione immobiliare;
II) iscrizione di fermo amministrativo su veicolo o altri beni mobili ( nonostante l’illegittimità della medesima procedura stabilita ormai anche dal Consiglio di Stato);
III) pignoramento presso terzi di stipendi, pensioni, provvigioni etcc;
IV) accesso alla sede/abitazione per la ricerca, il pignoramento e l’asporto di beni per la successiva vendita,
per presunti e fantasiosi mancati pagamenti di carichi di ruolo non specificati e comprendenti anche spese illegittime, tipo diritto di notifica di 5,56 euro quando i solleciti s’invianco con posta semplice del costi di 0,25 centesimi di euro, si stanno abbattendo sulle teste di ignari contribuenti campani da parte della solita GESTLine spa Gruppo Riscossione, che, pur di far quadrare i propri bilanci e proseguendo nel suo discutibile operato, dimenticando norme sulla trasparenza, correttezza e buona fede ed ignorando lo Statuto dei diritti dei Contribuenti, continua a perseguitare i cittadini cercando di ottenere pagamenti non dovuti addirittura già versati oppure oggetto di sentenze o di sgravio, per non parlare di quelli prescritti o mai notificati.
‘Dopo le azioni giudiziarie del movimento NOI Consumatori, che ha ottenuto numerose condanne della stessa GESTLINE al risarcimento del danno esistenziale e personale provocato ad alcuni cittadini vittime di cartelle pazze, afferma l’Avv.Angelo Pisani, ancora una volta diffidiamo il Concessionario della Riscossione ad attenersi alla normativa vigente ed a non proseguire nell’invio di tali cartelle pazze e nella minaccia di ipoteche, pignoramenti e fermi dei veicoli che terrorizzano i contribuenti e violano il loro diritto di difesa ‘.
Il movimento Noi Consumatori, invita tutte le vittime della solita persecuzione ed i contribuenti italiani che vengono raggiunti da cartelle pazze a denunciare l’accaduto alle Autorità compeenti ed a chiedere alla magistratura la condanna della concessionaria tributi per ottenere il risarcimento dei danni personali e patrimoniali subiti, avvalendosi, nel caso, del modulo scaricabile gratuitamente dal sito Internet www.noiconsumatori.it dove è pubblicata una sezione speciale dedicata alle ipoteche e fermi con tutta la documentazione necessaria per far valere i propri diritti. L’avv. Pisani, quindi, invoca l’ intervento preventivo della Procura della Corte dei Conti e della Procura della Repubblica di Napoli, promuovendo una raccolta di firme per la richiesta d’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulla scandalosa persecuzione dei cittadini e per una proposta di legge popolare di modifica della normativa sulla riscossione.
Il Presidente di NOICONSUMATORI, Avv. Angelo Pisani, lancia S.O.S. alle Istituzioni chiedendo un’immediata amnistia fiscale per i crediti ormai datati e giuste regole di riscossione tributi e difesa per i contribuenti e, inoltre, denuncia alla magistratura abusi e violazioni a danno dei cittadini tramite reclami raccolti via sms al 333/7176353 e sul forum-vittime di cartelle pazze del sito www.noiconsumatori.it .
Tutte le opposizioni relative a Fermo amministrativo e all’ipoteca immobiliare ( quando le cartelle non riguardano multe o sanzioni amministrative) passano di competenza delle Commissioni Tributarie, sottraendo al cittadino la possibilità di ricorrere alla magistratura ordinaria per poter chiedere giustizia a 360° ed obbligandolo a proporre più azioni giudiziarie . Dopo lo scandalo dei fermi amministrativi “pazzi e fuorilegge”, che ha fatto incassare alle esattorie milioni e milioni di euro, senza alcun rispetto delle regole e della trasparenza piovono ora nei confronti di presunti debitori di enti impositori di ogni genere, migliaia d’iscrizioni ipotecarie sugli immobili di loro proprietà, che, a causa dell’inefficienza ed inadeguatezza dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni e delle solite cartelle pazze, vengono anche eseguite in assenza di debiti o notifiche delle cartelle esattoriali ed anche in caso di condoni o pagamenti già fatti, oppure per somme inferiori al limite di legge fissati ora in 8000,00 euro, denuncia nella nota l’avv. Angelo Pisani, che ha difeso le vittime dell’epidemia di fermi pazzi ed ora tutela il diritto di proprietà sulle case delle sfortunate vittime di ipoteche pazze .
Ancora oggi alla luce del sole e nel silenzio delle istituzioni che ampliano i poteri delle “società concessionarie di riscossione, dichiara Pisani, sulla base delle solite cartelle esattoriali “pazze”, spesso relative a crediti prescritti, inesistenti, mai notificati o già pagati, ci sono esattorie che insistono nel minacciare e terrorizzare i cittadini, trascrivendo, anche senza informarli e violando ogni regola di trasparenza e correttezza, iscrizioni d’ipoteche sugli immobili e mettendo all’asta le loro case per venderle a valore catastale . Le banche- concessionarie dei tributi Spa spesso senza avvertire i presunti debitori esegue iscrizioni ipotecarie anche sugli interi patrimoni immobiliari dei cittadini che ormai non hanno alcun debito con gli enti impositori, soprattutto a causa dell’inefficienza ed inadeguatezza dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni e delle esattorie, causa principale delle famose cartelle pazze . Purtroppo, dichiara Pisani, visto l’interesse economico in gioco e il gran numero di cittadini, che solo per paura di subire il pignoramento del veicolo o l’ipoteca della casa paga subito tutto quanto richiestogli, si continua a sparare nel mucchio ignorando i principi di trasparenza, correttezza e buona fede e tentando in ogni modo di recuperare denaro dai contribuenti, addebitandogli somme non dovute, interessi errati e spese insistenti anche relative a multe o crediti annullate, prescritte, condonate o gia’ pagate .
MULTA GIA PAGATA IL 12-08-2002 RICEVO UNA MULTA DAI CARABINIERI DI ISERNIA,PAGATA REGOLARMENTE RICEVO UNA CARTELLA DI PAGAMENTO DA PARTE DELLA GEST LINE.HO FATTO RICORSO ALLA PREFETTURA DI ISERNIA ALLA QUALE MI DICE CHE E STATA PAGATA CON UN GIORNO DI RITARDO E DI PAGARE LA SOMMA DI 65.00 EURO PARI ALLA MULTA GIA’PAGATA.CHE DIRE NON SO PIU’ CHE FARE.