La manovra al Senato. Ecco tutte le misure
Pensioni, carburanti, il ritorno dell’Ici sulla prima casa, imposta di bollo sui patrimoni finanziari depositati in banca, addizionale irpef regionale. Ecco le principali misure contenute nella manovra che ora è all’esame del Senato. L’Ici sarà ammorbidita con una detrazione che tiene conto del numero dei figli. Salve dal blocco dell’indicizzazione anche per tutto il 2013 le pensioni sotto i 1.421 euro. Ma ci sono anche un maxiprelievo del 15% sugli assegni pensionistici oltre i 200mila euro e un aumento delle accise sul tabacco sfuso. Il capitolo “liberalizzazioni” torna ad essere d’attualità perché viene cancellata la norma che le spostava al 2013. I pagamenti della Pubblica amministrazione saranno in contanti fino a 1.000 euro. Saltato invece il taglio degli stipendi dei parlamentari, che si impegnano però a intervenire entro gennaio prossimo. Ecco le princiali novità:
Imu
La tassa è del 4 per mille sulle prime case e del 7,6 per mille sugli ulteriori immobili, cioè dalla seconda casa di proprietà in su. E’ prevista una detrazione di 200 euro per tutti i contribuenti, che sale di 50 euro per ogni figlio a carico di età non superiore ai 26 anni e residente nella casa che risulta l’abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base pari a 200 euro, non può superare i 400 euro. Lo sconto massimo di cui si può usufruire è quindi di 600 euro.
Pensioni
Sono salvi per tutto il 2012 e tutto il 2013, cioè avranno un’indicizzazione sull’inflazione del 100%, gli assegni di importi fino a a tre volte la pensione minima, vale a dire fino a 1.421 euro. Prima dell’emendamento che ha modificato l’articolo, l’indicizzazione nel 2013 era prevista per gli assegni fino a 935 euro.
Penalità ridotta per chi anticipa: chi maturi al 31 dicembre 2011 i 35 anni di contributi (42 anni e 1 mese per gli uomini, 41 anni e 1 mese per le donne) potrà andare in pensione prima dei 62 anni anagrafici minimi attuali, ma subirà una penalità. Si vedrà decurtaro l’assegno mensile dell’1% (e non del 2% come previsto in principio) per chi uscirà in anticipo di uno o due anni (a 61 o 60 anni di età). Per ulteriori annualità di anticipo, l’aliquota salirà al 2% per anno.
A lavoratori e lavoratrici dipendenti del settore privato che al 31 dicembre 2012 abbiano maturato un’anzianità contributiva di almeno 35 anni sarà consentito “in via eccezionale” di andare in pensione anticipata, a non meno di 64 anni, invece dei 66 a regime per gli uomini dal 2012 e per le donne al 2018.
Altra opportunità per le donne, che possono accedere alla pensione di vecchiaia se entro il 2012 raggiungono i 60 anni di età anagrafica e almeno 20 di contributi.
Più contributi per gli artigiani e commercianti: l’aumento è dell’1,3% dal 2012, poi da 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il 24% nel 2018, a regime. Il testo iniziale prevedeva un’aliquota del 22% a regime.
Stabilita una deroga alle nuove norme per i lavoratori di Termini Imerese, in particolare quelli messi in mobilità lunga da accordi sindacali siglati fino al 4 dicembre 2011.
Pensioni d’oro
Dopo gli emendamenti, il maxiprelievo sulle cosiddette ‘pensioni d’oro’ passa dal 10 al 15%: la percentuale viene calcolata sulla parte eccedente i 200mila euro annui di assegni pensionistici.
Ici
La detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da duecento euro fino a un massimo di quattrocento euro. Alla soglia base di 200 euro si aggiungono 50 euro di detrazione per ogni figlio a carico di massimo 26 anni e residente nella casa oggetto della tassazione.
Immobili all’estero
Per le persone fisiche residenti in Italia che siano possessori di immobili in territorio estero e destinati a qualsiasi uso arriva un’imposta di bollo pari allo 0,76% del valore degli immobili.
Attività finanziarie all’estero
E’ istituita un’imposta dell’1 per mille annuo per il 2011 e il 2012 e dell’1,5 per mille a decorrere dal 2013 sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio italiano.
Capitali scudati
I capitali detenuti clandestinamente all’estero poi regolarizzati e fatti rimpatriare con i tre ‘scudi’ fiscali varati dai governi Berlusconi fra il 2001 e il 2011 saranno soggetti a un’imposta di bollo dello 0,4% per mille. L’aliquota salirà però all’1% nel 2012 e all’1,35% nel 2013.
Tassa sul lusso
Sulle auto a partire da 185 chilowatt di potenza si pagherà un bollo più alto. Con l’emendamento approvato in commissione, si dispone una riduzione progressiva della tassa al 60%, al 30% e al 15% dopo, rispettivamente, 5, 10 e 15 anni. La tassa non è più dovuta passati 20 anni.
Per le barche dai dieci metri in su la tassa si applicherà sul posto barca, anche per lo stazionamento di un solo giorno. La tassa è ridotta del 15%, del 30% e del 45% decorsi, rispettivamente, 5, 10 e 15 anni. La tassa di stazionamento non si applica però alle barche nuove con targa prova che sono nella disponibilità del cantiere di costruzione, manutentore o distributore, e neanche su quelle usate ritirate dai distributori con mandato di vendita e in attesa del perfezionamento dell’atto.
Per gli aerei privati la tassa varierà in base al peso del veicolo. La tassa sarà applicata anche agli aeromobili non immatricolati nel registro aeronautico nazionale che sostino sul territorio italiano più di 48 ore.
Accise tabacco sfuso
A copertura dell’ammobidimento della tassa sul lusso, previsto un aumento, di percentuale non precisata, delle accise sul tabacco trinciato, quello cioè sfuso che si vende nelle buste.
Iva
Le aliquote dell’Imposta sul valore aggiunto del 10 e 21% saliranno di due punti percentuali a partire dal secondo semestre 2012.
Condoni, più tempo per accertamenti
Un anno in più al Fisco per lo svolgimento delle attività di accertamento connesse al recupero di somme non riscosse con i condoni e le sanatorie previsti dalla legge Finanziaria 2003. Il termine è stato spostato dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2013.
Tassa c/c
Resta l’imposta di bollo di 34 euro sugli estratti conto. Saranno però esentati i conti correnti con una giacenza media annua pari a 5mila euro. Costerà invece 100 euro per le imprese e non più 73,80.
Multe libretti portatore
Aumenta la sanzione per le violazioni che riguardano i libretti bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a 3mila euro. La multa sarà pari al saldo del libretto stesso.
Stabilita una moratoria per le infrazioni commesse dal 6 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012 a seguito delle nuove norme per l’utilizzo del contante, stabilito a mille euro.
Posticipato a marzo l’obbligo di estinguere i libretti al portatore con importo pari o superiore a mille euro.
Cash Pa
Innalzato da 500 a 1.000 euro il tetto per i pagamenti in contante da parte della Pubblica amministrazione. Sono dunque incluse anche le pensioni più basse.
Commissioni carte credito
La commissione che i commercianti versano alle banche per i pagamenti con carta di credito non potrà superare l’1,5%.
Tetto stipendi manager Pa
Per gli stipendi dei manager nella Pubblica amministrazione ci sarà un tetto. Il parametro sarà il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione. L’applicazione della norma terrà conto di tutte le somme cumulate da uno stesso soggetto, se provenienti da uno stesso organismo o da più enti, o se frutto di più incarichi nel corso dell’anno.
Tetto massimo anche ai compensi dei manager delle società non quotate ma direttamente controllate dal ministero dell’Economia.
Stipendi parlamentari
Saranno le Camere e non il governo, come previsto invece nel decreto, a provvedere al taglio delle indennità di deputati e senatori (come prevedeva la manovra).
Salvi stipendi circoscrizioni
I consiglieri delle circoscrizioni o quelli delle comunità montane oggi in carica manterranno il loro gettone sino a fine mandato.
Aste beni pignorati
I beni dei debitori del Fisco pignorati o ipotecati non saranno più messi all’asta da Equitalia ma saranno venduti dal contribuente stesso con il consenso dell’agente della riscossione. Una volta avvenuta la vendita, il debitore consegnerà l’intera somma a Equitalia, che interverrà all’atto della cessione e che restituirà al contribuente la somma che eccede il debito.
Più rate per Fisco
Le aziende in difficoltà a causa della crisi, che sono in ritardo nel pagamento delle cartelle ad Equitalia, potranno ottenere una ulteriore proroga di 72 mesi.
Equitalia riscuote per Comuni
Slitta di un anno (a fine 2012) l’uscita di Equitalia dalla riscossione dei Comuni.
Farmacie
Confermata la vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie, misura contro cui le farmacie sono pronte a organizzare una serrata, probabilmente già lunedi’ prossimo. I farmaci per cui è necessaria la prescrizione medica potranno invece essere venduti solo nelle farmacie, così come quelli del sistema endocrino e quelli somministrabili per via parenterale.
L’Agenzia italiana del farmaco, questa una delle ultime novità, d’intesa con il ministero della Salute individuerà entro 4 mesi un elenco, periodicamente aggiornabile, dei farmaci che verranno comunque esclusi dalla vendita in ambito commerciale diverso dalle farmacie.
Liberalizzazioni
Partiranno dal 2012 le restrizioni quali l’imposizione di distanze minime tra esercizi economici; la limitazione dell’esercizio di un’attività economica ad alcune categorie o l’imposizione di prezzi minimi per la fornitura di beni e servizi.
Escluso dalle liberalizzazioni il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, vale a dire anche i taxi.
Province a scadenza naturale
Le Province continueranno a esistere fino alla loro scadenza naturale. Per gli organi provinciali che dovevano essere rinnovati in primavera non si andrà più al voto ma saranno nominati dei commissari ad acta.
Scuole più sicure con fondi Fas
Si punta a velocizzare l’impiego dei fondi Fas per mettere in sicurezza le scuole sul fronte dell’edilizia antisismica.
Più famiglia in nuovo Isee
Per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali, l’indice Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) dovrà tenere conto “delle quote di patrimonio e reddito dei diversi componenti della famiglia nonché dei pesi dei carichi familiari, in particolare dei figli successivi al secondo”.
lsu Napoli e Palermo
I lavori socialmente utili per Napoli e Palermo vengono rifinanziati.
Autorità vigilanza trasporti
Anche la “mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti” nonché le infrastrutture e le reti stradali e autostradali vengono sottoposte alla vigilanza dell’autorità.
Cnel
Scende a 64 il numero dei componenti del Cnel, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.