La nube di cenere sul Nord Italia Spazio aereo chiuso fino a lunedì
MILANO
Sono centinaia i voli saltati in tutta Italia e ulteriori
cancellazioni si avranno domani dopo la comunicazione, da parte
dell’Enac, che l’interdizione al traffico aereo è estesa fino alle ore
8 di lunedì e non più fino alle 20 di oggi come era previsto in
precedenza.
Oltre 200 voli sono stati cancellati a Malpensa,
95 in arrivo e 111 in partenza, mentre a Linate sono stati cancellati
55 in arrivo e 56 in partenza; cancellati fino alle 20 tutti i voli da
e per l’aeroporto di Genova; 47 i voli cancellati a Torino, 113 a
Bologna, 125 quelli al momento cancellati all’aeroporto di Fiumicino,
107 all’aeroporto di Napoli Capodichino, 15 negli scali di Lamezia
Terme e Reggio Calabria, 19 arrivi e 24 partenze saltati finora a
Catania. Problemi ci sono anche per la squadra di calcio del Siena: il
volo charter in partenza dallo scalo di Ampugnano, previsto per le
10.30, è stato posticipato a causa delle cattive condizioni meteo.
L’eruzione
del vulcano islandese ha provocato tra l’altro un ritardo nell’inizio
del convegno promosso dall’associazione Italia Futura di Luca di
Montezemolo a Palazzo Re Enzo a Bologna: lo stesso Montezemolo e il
ministro della Salute Ferruccio Fazio, provenienti da Roma, sono stati
infatti costretti ad atterrare in elicottero a Firenze anzich‚ a
Bologna dove l’aeroporto Marconi è chiuso. Disagi più limitati a Olbia
e Alghero e nell’aeroporto di Verona. Affollate le stazioni delle
maggiori città italiane: e Ferrovie hanno aggiunto 6 treni Frecciarossa
sulla tratta Roma-Milano e 4 treni in più sulla Roma-Venezia per
fronteggiare l’emergenza. Ogni treno Frecciarossa sulla Roma-Milano,
spiegano le Ferrovie, può trasportare l’equivalente di 4 aerei, mentre
ogni convoglio sulla Roma-Venezia equivale a 3 aerei.
Anche in
Europa è l’ennesima giornata nera. I voli già annullati per oggi sono
16.000, ha annunciato Eurocontrol, e la situazione è destinata a
restare critica almeno per altre 24 ore. Molti Paesi dell’Europa
centro- settentrionale hanno fatto sapere che i rispettivi spazi aerei
resteranno «off-limits» almeno fino alle 20. Secondo l’ultimo
bollettino diffuso a Bruxelles dall’ organizzazione europea per la
sicurezza del trasporto aereo, solo nel sud dell’Europa si continua a
volare e rispetto ai 22.000 voli in programmati per oggi in Europa ne
saranno effettuati solamente 6.000. Gli spazi aerei ancora aperti sono
quelli di Spagna, Italia meridionale, Grecia, Turchia e nel Sud dei
Balcani. Ma secondo i meteorologi francesi, la nube formata dalle
ceneri vulcaniche provenienti dall’Islanda è destinata a spostarsi
nelle prossime ora verso sud, affacciandosi sul Mediterraneo e verso i
Pirenei.
Decolli e atterraggi sono ancora totalmente bloccati in
gran parte degli scali della Gran Bretagna, in Irlanda, in Francia
(dove lo stop è stato già prolungato fino alla giornata di lunedì), in
Belgio, Olanda, Danimarca, Austria, Germania, Svizzera, nei Paesi
Baltici (Lettonia, Lituania ed Estonia), nella Repubblica ceca, e nel
nord della Croazia e della Serbia. A causa della situazione d’emergenza
venutasi a creare, molti dei leader politici attesi a Cracovia per
assistere alle esequie del presidente polacco Lech Kaczynski e delle
altre vittime del disastro aereo che ha gettato nel lutto la Polonia
potrebbero non riuscire a raggiungere la loro destinazione. Mentre
rischiano di restare bloccati a Madrid per tutto il weekend molti dei
ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali dei
Paesi dell’Unione europea, che si trovano da ieri in Spagna per
partecipare alla riunione informale organizzata dalla presidenza di
turno spagnola dell’Ue.
Intanto scoppiano le polemiche
sull’assistenza ai passeggeri: Federviaggio, che riunisce una serie di
tour operator, oggi ricorda che il regolamento Ue stabilisce per tutte
le compagnie aeree che operano su scali dell’Unione l’obbligo di
assistere tutti i loro passeggeri fornendo pasti e pernottamenti fin
tanto che non sia loro messa a disposizione una nuova soluzione di
viaggio. L’Aduc dal canto suo fa presente che il passeggero ha diritto
al rimborso del prezzo del biglietto.
Ecco il punto della situazione nei vari Paesi:
GERMANIA:
chiusura dello spazio aereo prorogata fino alle 2 di domani. Tutti i
sedici aeroporti internazionali della Germania restano chiusi. La
compagnia tedesca Lufthansa ha annunciato che annullerà tutti i voli
che erano previsti in partenza e in arrivo dagli aeroporti del Paese,
fino alle 20.
AUSTRIA: lo spazio aereo resterà chiuso fino alle 20 di oggi.
PAESI
BALTICI: lo spazio aereo resterà interdetto almeno fino alle 13 locali
di oggi, ma il provvedimento può essere esteso a tutta la giornata.
BIELORUSSIA: molti voli annullati, altri ritardati.
BELGIO: lo spazio aereo resterà chiuso fino alle 20 di oggi.
BOSNIA: lo spazio aereo è chiuso al traffico da oggi alle 8 e resterà tale almeno fino a mezzanotte.
CROAZIA: l’ spazio aereo è stato chiuso oggi alle 2 del mattino.
DANIMARCA: la chiusura dello spazio aereo è stata prorogata fino alle 2 di domani.
FINLANDIA: annullamento dei voli prorogato fino alle 14 di domani.
FRANCIA:
il governo francese ha deciso, dopo una riunione di emergenza, che gli
aeroporti di Parigi e quelli a nord dell’asse Nantes-Lione (che taglia
più o meno a metà la Francia) rimarranno chiuso fino a lunedì mattina
alle 8 per i rischi derivanti dalla nube di ceneri provocata
dall’eruzione vulcanica in Islanda.
GRAN BRETAGNA: il Regno
Unito ha prorogato fino alle 2 di domani la chiusura del suo spazio
aereo, ma il traffico potrebbe riprendere a singhiozzo in Scozia e in
Irlanda del nord.
UNGHERIA: spazio aereo chiuso da ieri alle 19.
IRLANDA:
lo spazio aereo, riaperto parzialmente ieri, è stato nuovamente chiuso
fino alle 19 di oggi. La compagnia Ryanair ha annullato tutti i suoi
voli in Europa del nord e nei paesi baltici fino a lunedì alle 14.
ISLANDA: risparmiata dalle ceneri vulcaniche, gli aeroporti restano aperti.
ITALIA: lo spazio aereo resterà chiuso in tutto il nord del Paese fino alle 20.
OLANDA:
spazio aereo chiuso almeno fino alle 14 locali di oggi. La Klm ha
annullato tutti i suoi voli europei in partenza dall’aeroporto di
Schiphol almeno fino alle 11 locali.
POLONIA: lo spazio aereo
resta completamente chiuso fino a nuovo ordine, Cracovia compresa, dove
domani sono attese quasi ottanta delegazioni straniere per i funerali
del presidente Lech Kaczynski morto in un incidente aereo.
ROMANIA: spazio aereo chiuso nel nordovest, il provvedimento sarà esteso alla totalità dello spazio aereo fino alle 17.
RUSSIA:
lo spazio aereo resta aperto, ma voli verso il nord e l’ovest del
continente sono stati cancellati. L’aeroporto di Kaliningrad, enclave
russa incastonata tra Polonia e Lituania, è stato temporaneamente
chiuso.
SCANDINAVIA: Svezia e Norvegia hanno parzialmente
riaperto ieri i loro spazi aerei con il nord, ma la quasi totalità
dello spazio aereo è interdetta oggi a qualunque volo.
SERBIA:
la parte nord dello spazio aereo serbo, limitrofo a Ungheria e Croazia,
è stata chiusa oggi per precauzione. I voli con destinazione Europa
occidentale previsti oggi da Belgrado sono stati annullati.
SLOVACCHIA: spazio aereo chiuso da ieri alle 15.
SVIZZERA: spazio aereo chiuso fino a oggi alle 20.
REPUBBLICA CECA: chiusura dello spazio aereo prorogata fino alle 14 di domani.
nebe di cenere per volo cancellato io mi sono rivolta ad una associazione dei viaggiatori e mi hanno rimborsata! e-mail: [email protected]